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Comunicati

"Open cantieri"

Prot. 039/15

“Open cantieri”

 

 

<< …Tutto sarà messo on line, ascoltando i cittadini ed informandoli passo passo … >>.

 

Così il neo ministro delle Infrastrutture ha annunciato un’inversione di rotta rispetto alla stagione del primato della legge Obiettivo, che ha visto impiegati solo l’8% dei 285 miliardi stanziati in quattordici anni.

Il neo ministro Delrio ha comunicato per il prossimo Settembre un DPP, definito “Documento Pluriennale di Pianificazione” con il quale intende tornare alla gestione ordinaria con utilità e semplicità, affermando :

 

<< … Le uniche Grandi opere sono quelle utili …>>.

 

In allegato al Def approvato il 10 Aprile dal Consiglio dei Ministri, per quanto concerne il programma delle infrastrutture strategiche (L443/2001) dà rilevanza al collegamento cruciale tra le scelte d’investimento adottate dal Governo e dal Parlamento e gli indirizzi comunitari, attraverso il programma di Rete Transeuropea di Trasporti TEN-T, analizzando il trasporto passeggeri per tipologia di viaggio e per mezzo utilizzato.

 

Per quanto ci riguarda il T.A. italiano è tornato a crescere nel 2014 : Assaeroporti segnala + 6,4 mln di passeggeri rispetto al 2013 con incrementi per la quasi totalità degli scali italiani.

La stessa Enac stima un incremento annuo del 3,2% fino al 2030 come previsione di crescita.

Così come è positivo il dato rispetto al traffico cargo nei nostri aeroporti, principalmente su Malpensa, Fiumicino e Bergamo, con + 5% .

 

A quanto pare il piano aeroporti con il suo impatto economico politico e la necessità di rispondere alle Regolamentazioni Europee è ancora un piano “in itinere”, ovvero suscettibile di aggiornamenti e/o correzioni della Commissione UE.

 … Non è detto debba rimanere così com’è …

A tal proposito vorremmo proporre un ragionamento rimasto purtroppo, per troppo tempo disatteso: un confronto sulla materia aeroporti, già chiesto al Ministero dei Trasporti ma del quale siamo ancora in attesa …

Nonostante tutto rimaniamo fiduciosi nella possibilità offerta a questo proposito, dal cambio di guida del Ministero.

Per noi resta inoltre poco chiara la percorribilità ed il “meccanismo” della privatizzazione e non valutabili le conseguenze che questa operazione potrebbe causare nel  Trasporto Aereo italiano, il suo indotto e l’ impatto sociale che ne potrebbe scaturire.

Il 13 Aprile scorso l’azionista pubblico ha deliberato una riduzione di capitale sociale (il Tesoro recupera 180 milioni) e contestualmente l’avvio di un processo per l’emissione di un prestito obbligazionario per reperire liquidità, considerando anche la riduzione delle tariffe aeroportuali (riduzione di introiti rispetto al servizio fornito da Enav alle compagnie aeree per un importo di circa 60 milioni) e consentendo ad Enav di svincolarsi dal tetto dello stipendio dei manager …

 

 

Roma, 21 Aprile 2015

 

 

 

 

 

Il Segretario Generale

F.A.T.A. CISAL

Corinna Daddio