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Comunicati

Il pianeta sindacale

Prot. 020/16

 

 

Il pianeta sindacale

 

In questi ultimi giorni si sono riscontrate molte novità sebbene i mezzi d’informazione non sempre riferiscono secondo quello che dovrebbero essere i parametri dettati dalla Costituzione, che proprio all’art.21 recita :

 << Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.

La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure … >> …

Proprio  ieri infatti, il Reporters sans Frontieres, che rappresenta una sorta di termometro per quanto riguarda la libertà di stampa, riferisce che l’Italia si è aggiudicata, anche in questo, un bel fanalino di coda retrocedendo  …

Fortuna che qualcuno attraverso atti rivoluzionari e con comunicazione forte e diretta, grida per un nuovo protagonismo europeo : << L’Europa ricordi di essere patria dei diritti umani …>>. Certo è che Papa Francesco a Lesbo si riferiva alla questione degli immigrati , ma sappiamo anche che i suoi moniti traguardano ogni ostacolo e spesso si è riferito al mondo del lavoro, alle politiche intraprese in attesa che l’Europa accolga …

E proprio nei giorni scorsi , nel mondo aeronautico, abbiamo assistito alla protesta dei controllori in Belgio, che respingono un accordo sulle pensioni … da noi, la Fornero ci ha già pensato da un po’ : il personale operativo al compimento del 60° anno di età  e contestualmente al decadere della Licenza, in automatico risulta “esodato” …

Per non parlare degli Handlers nazionali che con le loro quotidiane “gare di appalto  a ribasso”, contribuiscono ad un impoverimento non soltanto dei livelli occupazionali e relative condizioni di lavoro, ma probabilmente influenzano altri settori connessi, come gli addetti alla Security.

Riteniamo che oggi, a fronte della situazione critica nella quale si colloca il Trasporto Aereo, che sembra riprodurre “in piccolo” quanto avviene nel resto dell’Europa ed in tutti i settori, dovremmo riflettere con più attenzione rispetto temi quali sicurezza e difesa nazionale, ma soprattutto introducendo regole di garanzia generali che nel nostro Paese non sembrano presenti in maniera significativa : l’attività e la gestione di Ryan Air, per esempio, andrebbero valutate all’interno della loro “competizione distorta” …

 

In Enav, la cosa più strana però è stato apprendere da alcuni comunicati sindacali come la (paventata) Ipo di Enav sia una “grande opportunità”, appresa a loro dire da organi di stampa … Gli stessi vantandosi della loro puntualità rispetto l’informazione, ritengono di essere stati i primi a trattare l’argomento … altre organizzazioni, invece, sentendosi defraudate da un “contratto diverso”, stanno combattendo una battaglia “epica” … altre, ancora, ad una mera crescita di iscritti.

Nel mentre la Fata Cisal è più di tre anni che esprime dubbi non soltanto sul processo di privatizzazione, ma anche e soprattutto sulle politiche intraprese, condivise e talvolta sostenute da alcuni, che ci hanno portato dove siamo …

Altra cosa strana è che , in presenza degli ultimi tre “miracolosi” bilanci, nessuno abbia posto una domanda chiarificatrice in merito … soltanto noi di Fata Cisal abbiamo chiesto lumi sugli investimenti in sicurezza nonché sugli investimenti nel Delaware.

Le domande, molte, poste qualche giorno fa, non hanno ancora avuto risposte, seppur siamo a conoscenza abbiano originato quesiti sia in Parlamento che al Ministero dei Trasporti e non solo, ed alle quali qualcuno dovrà dare risposta.

Domande che fanno emergere una “cattiva informazione” data precedentemente alla politica e che al contempo fanno comprendere che la questione Enav in Piazza Affari è un percorso difficile : emergono molti dubbi sulla percorribilità, sotto tutti i punti di vista, ma soprattutto va posta attenzione rispetto “probabili appetiti di natura incerta” …

Questa Organizzazione, che al momento vede di primaria importanza la questione Enav, rappresentando il punto focale delle nostre azioni sindacali, vuole farvi notare come tale realtà sia commisurata ed al tempo stesso sia  la sintesi di quanto ci sta accadendo attorno, quando il sindacato non riesce a ritagliarsi il ruolo che la Costituzione gli ha affidato : ovvero salvaguardare l’interesse comune.

Spesso certi ragionamenti partono da una base assolutamente giusta ed obiettiva e dialetticamente condivisibile, per poi trincerarsi, o meglio nascondersi, dietro astratte motivazioni politiche, etiche e di impatto sociale; il tutto finalizzato a consolidare il senso di appartenenza.

Resta il fatto che l’assenza del pianeta sindacale al tavolo decisionale, dove vengono individuate le sorti di una azienda, equivale ad una sonora sconfitta dei lavoratori, del Paese e del sindacato tutto, che al contrario deve essere perennemente coinvolto, a nostra opinione, nella vita dell’azienda all’interno della quale opera, deve partecipare attivamente ai programmi di sviluppo e non può e non deve tornare utile solo quando la crisi è conclamata.

Qualcuno più famoso di noi asseriva che le domande non sono mai indiscrete, al contrario le risposte spesso lo sono …

A tutt’oggi il sindacato, a fronte di quanto sopra esposto, non è stato ancora capace di unificare il dissenso, attraverso una proposta comune e risolutiva e soprattutto aggregante …

I contratti decadono; la questione pensionistica è di facile risoluzione attraverso un atteggiamento unitario; ma Enav, qualora venga “scippata” agli italiani ed ai suoi lavoratori, rappresenterebbe l’ennesimo settore di fondamentale importanza del Sistema Paese che metterà le ali …

 

Resta il fatto che uno degli elementi che a tutt’oggi crea economia e milioni di posti di lavoro in tutto il mondo non è stato concepito né da un’economista e tanto meno da governi e politici, ma da un panettiere che nella sua semplicità ha creato la pizza, quella che oggi è candidata per il riconoscimento da parte dell’Unesco …

 

Malcom X diceva : << Se non state attenti i media del regime vi faranno odiare le persone che vengono oppresse e amare quelle che opprimono >>.

 

Roma, 22 Aprile 2016

 

 

La Segreteria Nazionale Federale

F.A.T.A. CISAL

 

Il Segretario Generale

F.A.T.A. CISAL

Corinna Daddio