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Comunicati

Green power

 

Prot. 021/16

 

 

Green power

 

 

Enav: Maxi cedola a vantaggio dell’azionista.

 

Cedola si, cedola no …

 

Tranquilli, non stiamo sfogliando una margherita ma vi riportiamo quanto riferiscono le fonti giornalistiche ( che trovate all’interno della nostra Rassegna Stampa nel pdf relativo ai giorni 24-26/04/2016) che  citano il MEF quale originatore della notizia : peccato però che i contenuti siano completamente opposti.

Infatti il Reuters esclude la maxi cedola a favore dell’azionista, mentre per il WSI esiste un maxi dividendo per il MEF …

 

A chi dobbiamo credere visto che nessuno ci informa?

 

Consultando la nostra Rassegna Stampa (di cui sopra) potrete notare che alcune domande ed alcuni dubbi, che ancora non hanno trovato una risposta, non sono più un “patrimonio esclusivo” della Fata CISAL, come poteva sembrare fino a qualche giorno fa, ma evidentemente cominciano ad esserci delle serie preoccupazioni.

 

Un vecchio proverbio dice : << La gatta frettolosa fece i figli ciechi … >>.

 

Quando mancano le risposte, ogni dubbio ne suscita un altro … Per esempio, saremmo curiosi di comprendere se, quando è stato consegnato in Consob e comunque in Piazza Affari il Piano di Privatizzazione Enav, contestualmente si è venuti a conoscenza di quale sia l’Amministratore di Enav North Atlantic LLC e degli accordi operativi sottoscritti e dei rischi connessi?

 

Appare quantomeno singolare ed inopportuno che per una società pubblica quale  Enav S.p.A., che garantisce la sicurezza della navigazione aerea, con membro del Consiglio di Amministrazione anche l’attuale Vice Capo di Gabinetto del MEF, lo Statuto Sociale appena rinnovato a Marzo 2016, laddove all’art. 11 bis regola i casi di ineleggibilità e decadenza per << … gli amministratori che nel corso del mandato dovessero ricevere la notifica del decreto che dispone il giudizio o del decreto che dispone il giudizio immediato … >>, stranamente non contempli tra i delitti forse quelli più pregnanti per Enav, cioè quelli contro l’incolumità pubblica.

Siamo certi si tratti di una semplice dimenticanza visto che la missione di Enav è di particolare interesse pubblico : non possiamo pensare che sia una scelta voluta, altrimenti, non sarebbe certamente condivisibile da noi.

 

 

 

L’adozione di un quadro giuridico, sociale ed economico, improntato al potenziamento del Know -  how, tecnologico – industriale, per accrescere / mantenere quanta più leadership di settore possibili, è uno degli obiettivi fondamentali da parte del Sistema Paese, per far fronte alle sfide future : dunque non perdere terreno rispetto ad altri attori internazionali, già in cammino sul percorso descritto.

 

Enav sembra invece aver decisamente imboccato un percorso “esterofilo”, con inevitabili impatti negativi e ,come si può facilmente prevedere, con un futuro che potrebbe rivelarsi molto difficoltoso per la società stessa che probabilmente non sarebbe più  in grado di configurare ed installare in proprio i futuri sistemi operativi, considerata la complessità del far evolvere una piattaforma,  diversificata in più componenti.

 

Ovviamente siamo certi che tutto sia stato fatto in maniera trasparente e con regolare gara e comunque sempre nel rispetto della legge. Ovvero siamo certi siano stati applicati gli opportuni protocolli ad essi peculiari.

Una cosa però ci preme sottolineare : fino a qualche tempo fà l’Enav stilava il proprio piano di sviluppo tecnologico e ne rendeva partecipi le OO.SS. tutte, per valutarne i contenuti e le eventuali priorità operative.

Oggi, tutto questo non accade più e siamo in totale assenza di informazioni. Probabilmente il tutto è scaturito anche dallo “snellimento” di alcuni dirigenti, carichi di esperienza e di quel Know – how operativo che facevano diventare il confronto sindacale una risorsa per l’Azienda, e non solo ….

 

Di una cosa siamo soddisfatti : finalmente il muro di silenzio è caduto ed abbiamo molto apprezzato i contenuti dei recenti articoli giornalistici, soprattutto in tema di sicurezza del nostro Paese.

 

 

Roma, 27 Aprile 2016

 

 

La Segreteria Nazionale Federale

F.A.T.A. CISAL

 

Il Segretario Generale

F.A.T.A. CISAL

Corinna Daddio