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Comunicati

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Prot. 036/16

 

<< Il mondo non è minacciato dalle persone che fanno il male,

ma da quelle che lo tollerano. >>

                                                                      Albert Einstein

 

In quest’ultimo triennio Enav ha versato centinaia di milioni nelle casse dello Stato, oltre a 600 milioni che sono stati ulteriormente “sottratti” dall’Enav con una corrispondente riduzione del capitale sociale. Ovviamente liquidità erogate dalle Banche, in differenti modalità, con conseguenti aggravi di costi a vario titolo per perfezionare le operazioni di finanziamento. A tal proposito, già nell’ultimo Bilancio Enav 2015, sembrerebbe che quella per interessi passivi sia una voce con una crescita sempre più importante!

Inoltre ci stiamo accingendo a “garantire” per i prossimi 5 anni agli investitori nelle nostre azioni, a prescindere da quello che sarà effettivamente l’andamento societario, laute percentuali di dividendo sulle azioni, il tutto con un’operazione finanziaria che, probabilmente, nessuna impresa ha mai immaginato e realizzato nella storia! Ad ogni modo, per noi è veramente difficile immaginare che possa essere quantomeno opportuna o giustificabile una siffatta operazione finanziaria da parte di una società pubblica come Enav, peraltro in favore di privati investitori.

Comprenderete quindi che non è difficile prevedere, anche nel breve periodo, tagli sul costo del personale, per “soddisfare” una così pesante condizione di indebitamento societario sia per sorte che per relativi interessi.

Non a caso siamo tutti ancora in trepidante attesa di conoscere il Piano Industriale …

A tutto questo vanno sommati i tagli già effettuati sui programmi di investimento in sicurezza.

Questi accadimenti non si erano mai visti! … Neanche nel processo di destrutturazione di quella che una volta era Alitalia, la nostra compagnia di bandiera, sulla quale, tra l’altro, dovremmo oggi fare tutti un mea culpa

Tutto quanto prima rappresentato, dunque, non potrà non incidere negativamente sui dipendenti di Enav e, comunque, potrebbe rappresentare un vero e proprio dramma per tutto il Trasporto Aereo e per la stessa sicurezza del nostro spazio aereo, anche alla luce della situazione geopolitica mondiale … come in proposito hanno ben evidenziato alcuni organi di informazione.

Abbiamo esortato spesso in questi anni tutte le OO.SS ad avere un atteggiamento coeso, condividendo le nostre rivendicazioni contro un sistema aziendale che sembra ormai aver perso completamente la bussola.

Non abbiamo la presunzione di poter incarnare la figura di Mosè né tanto meno abbiamo la possibilità di determinare i comportamenti del “FARAONE FIORENTINO”, ma riteniamo che ormai soltanto una tempesta possa determinare un ridimensionamento di arroganti ed insensati atteggiamenti all’interno di Enav, che stanno minando sempre più la nostra esistenza ed il nostro tessuto produttivo.

Restiamo altresì convinti che, se non sarà possibile unificare il pianeta sindacale, è però immediatamente possibile far sì che questa battaglia diventi la battaglia di tutti. Infatti, se per un attimo trovassimo questa “agognata” unità d’intenti, siamo certi che la tempesta saremmo noi!

 

Una raccomandazione a quanti ci seguono e ci sostengono:

il nostro sciopero nazionale contro la privatizzazione di Enav S.p.A. è stato spostato al giorno 23 Luglio 2016 dalle ore 10:00 alle ore 18:00; quel giorno dovrà essere sin da ora scandito dalla professionalità di tutti noi e dalla più ferrea applicazione delle regole, peculiari al nostro settore, al fine di prevenire eventuali impatti negativi dovuti ad una gestione aziendale approssimativa e che sembra propendere verso una dissipazione finanziaria degli importanti e positivi risultati del nostro operato, di cui normalmente rispondiamo anche in prima persona!

 

In questi ultimi minuti abbiamo avuto notizia che, su domanda del Sindacato UNICA, il TAR del Lazio avrebbe accolto la domanda cautelare di sospensione dell’efficacia dell’Ordinanza 185T del 13.06.2016 del MIT, con ogni relativa conseguenza di legge.

Bravi amici! “Per aspera ad astra”!

 

L’arroganza alla lunga non paga ….!

 

Roma, 16  Giugno 2016

 

 

 

La Segreteria Nazionale Federale

F.A.T.A. CISAL

 

Il Segretario Generale

F.A.T.A. CISAL

Corinna Daddio