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Comunicati

Strategie di marketing

Prot.052/16                                                             

 

Strategie di marketing

 

 

In premessa poche righe per far comprendere cosa occorre innovare rispetto l’attuale strategia sindacale.

A fronte di un’informazione pubblica inesistente salvo il canone, abbiamo ben compreso che per raggiungere l’opinione pubblica occorre cambiare strategia di comunicazione.

In effetti se pensiamo che un’ora di sciopero ha come costo medio orario quello di circa 40.00 euro e se pensiamo a qualche organizzazione che da quattro ormai continua a dichiarare sciopero contro un contratto che è in scadenza, vi rendete conto che insieme avremmo potuto impiegare queste risorse per rendere pubbliche le nostre più che lecite domande, ad oggi rimaste inevase.

Domande che abbiamo iniziato a rivolgere a più livelli e da molto tempo …

Ma restiamo certamente fiduciosi nell’operato della Magistratura , unitamente a quello dell’ ANAC - Autorità Nazionale Anticorruzione.

Probabilmente non ci saremmo potuti permettere uno sperpero per serie di spot pubblicitari milionari quali quelli che invece Enav è stata capace di finanziare, grazie anche e soprattutto ai risparmi provenienti dall’ultimo rinnovo contrattuale : a fronte di 14 milioni previsti di incremento, ai lavoratori ne sono arrivati soltanto 3 di milioni, in modalità Una Tantum …

Avremmo potuto tappezzare Roma di manifesti pubblicitari che facessero comprendere agli italiani la vera realtà delle cose e soprattutto le ragioni della nostra battaglia!

 

In effetti se pensiamo ai risvolti del 23 luglio scorso sembra che Renzi voglia oltremodo rivedere i poteri del TAR ed è comunque in discussione alla Camera, ferie permettendo, UNA ULTERIORE LEGGE PER LIMITARE ANCOR DI PIU’ IL DIRITTO DI SCIOPERO.

Ma, per tornare a noi ed alle nostre perplessità rispetto alcune scelte che ultimamente caratterizzano la nostra Azienda, ci  risulta che entro la fine dell’anno andrà in funzione Erato : un sistema francese di data processing, acquisito all’estero, sembra senza gara, già inferiore agli attuali in uso e che sarà superato dal progetto 4Flight, laddove lo stesso sarà effettivamente completato.

Senza volerci addentrare in spiegazioni tecniche, saremmo curiosi di conoscere quale sarà la risposta che giustificherà tale manovra qualora ne chiedessero le ragioni alla nostra AD.

Il tutto sembrerebbe aggirarsi sulla cifra di 15 milioni di euro circa  complessivi …

 

Altra perplessità riguarda Enav Asia Pacific, più significativamente la nomina del responsabile Khaleed bin Abdullah che riveste l’incarico su base fiduciaria …

Ma questo signore chi è? Il suo curriculum?

Ma allora potrebbero corrispondere a vero i problemi di sicurezza nazionale segnalati qualche giorno fa sul quotidiano IL TEMPO ?

Anche in questo caso auspichiamo chiarimenti, così come in relazione al contratto di Enav con Sorgenia e le apodittiche affermazioni in proposito dell’Enav contenute nel Supplemento depositato presso la Consob, a seguito del nostro Esposto alla Procura della Repubblica.

Inoltre, in relazione ad alcune notizie apprese, chiediamo sempre ad Enav se realmente a livello tecnologico ha deciso di adottare la soluzione “Swim box” prodotta dalla canadese Harris.

Ove fosse vero, quindi abbandonando l’industria italiana ed affidandosi eventualmente a società estere, a noi sconosciute e guarda caso già coinvolte in Aireon LLC con sede in Delaware.

Dopo aver ascoltato l’intervista del nostro Presidente alla CNBC, ognuno di noi ha avuto l’impressione che la nostra attuale gestione societaria sia ben lontana dal mondo aeronautico … speriamo almeno di essere nelle mani del buon Dio!

Quanto alla Ipo di Enav vorremmo evidenziare che con la strategia dei dividendi approvata, certo la Finanza non si sarebbe certamente fatta sfuggire un’occasione così favorevole, soprattutto  le note Banche che prendono soldi dalla BCE a tasso  zero, reinvestendo in Enav presumibilmente con interessi su prestiti e dividendi che stimiamo gli frutteranno non meno del 7% annuo.

Anche in questo caso crediamo che Enav, Società Pubblica, rappresenti sul Mercato il primo esempio della storia …

Infine, per rispettare in futuro gli obblighi assunti con  la richiamata Dividend Policy quasi certamente non basteranno a copertura gli utili normalmente realizzati, pertanto si dovranno tagliare i costi oppure incrementare l’indebitamento fino al momento in cui tutto ciò porterà a nefaste conseguenze occupazionali, economico - finanziarie e di ulteriore riduzione degli investimenti in sicurezza.

 

Augurandoci  sempre di poter essere smentiti nei fatti …

 

Ad maiora!

 

 

Roma, 1 Agosto 2016

 

 

 

La Segreteria Nazionale Federale

F.A.T.A. CISAL

 

Il Segretario Generale

F.A.T.A. CISAL

Corinna Daddio