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Promoveatur ut amoveatur

Pubblicato Mercoledì, 14 Settembre 2016 19:22
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Prot. 061/16 

PROMOVEATUR UT AMOVEATUR

… Come trattano la sicurezza in Enav e non riescono a non essere opachi

 

Opportunità oppure “intransigenti” tutori dell’interesse collettivo?

La FATA CISAL sebbene abbia intrapreso con grande senso di responsabilità la via del dialogo con un’Azienda che ormai stava cambiando, andando anche contro i nostri principi fondanti nel nome di una auspicata coesione sindacale, oggi si ritrova con una rigida applicazione degli accordi interconfederali in Enav.

Nella scorsa comunicazione vi avevamo anticipato di trattare come prossimo argomento alcune “opacità” aziendali.

Ebbene per rendere l’idea, ve ne citeremo soltanto due per il momento :

dalla visura del Registro delle Imprese di Settembre 2016 la Dr.ssa Roberta Neri risulta rivestire la carica di Amministratore in ben sei Consigli di società di capitali, oltre che in Enav SpA e nella stessa Techno Sky srl.

Pertanto, non ritenete che la Dr.ssa Roberta Neri debba essere immediatamente revocata dalla carica di Presidente Techn Ssky srl alla luce delle contrastanti norme dello Statuto della medesima società?

 

A tal proposito ci domandiamo quale supporto effettivo venga dato dai legali al vertice del Gruppo Enav?

 

Come mai il MIT ed il MEF, nonostante abbiano rispettivamente un Amministratore ciascuno all’interno del CdA di Enav, nulla abbiano rilevato, manifestando forse una “evidente indifferenza” al rispetto della legalità come in altre situazioni?

 

Per concludere, appare  singolare  che  nello  Statuto  di  Enav,  forse  proprio per evitare l’anzidetto problema della Dr.ssa Roberta Neri, tra le condizioni venga prevista la possibilità di essere Amministratore in altre due società per azioni (stranamente non si parla più di società di capitali in genere), guarda caso condizione perfettamente aderente alla situazione della “pluri poltronata”. Dr.ssa Roberta Neri.

Qualora i legali non trovassero i numeri degli articoli pertinenti degli Statuti di Enav SpA e Techno Sky srl, nel nostro piccolo siamo a Vs. completa disposizione.

 

Questa O.S. nel Maggio 2016 aveva già espresso qualche perplessità e preoccupazione affinché il rispetto delle norme garantisse realmente la massima sicurezza dei lavoratori.

Ebbene nel Novembre 2015 l’AD Dr.ssa Roberta Neri ha cancellato la precedente Disposizione in tema di Sicurezza del Lavoro D.Lgs 81/08 eliminando di fatto la precedente centralizzazione che vedeva tre diversi dirigenti dislocati principalmente su tre aree, ovvero Nord/Centro/Sud che tra l’altro aveva prodotto pregevoli risultati.

 

Pochi mesi dopo nel Maggio 2016 infatti, si è verificato un incidente sul lavoro con conseguente morte di una lavoratrice dipendente di una ditta di lavori di manutenzione, su un sito operativo in provincia di Sassari, con conseguente apertura di un fascicolo processuale dal quale risulterebbero indagati anche i dirigenti di Enav … auspichiamo venga fatta piena chiarezza sui fatti.

 

Tanto per sgombrare il campo da possibili fraintendimenti nei nostri confronti, teniamo a precisare che la CISAL è firmataria degli accordi interconfederali e qualcuno, ancora oggi, lo “dimentica”, probabilmente distratto nell’ applicare in maniera certosina le norme ed i dettami statutari …

Noi, di contro, vogliamo non  pensare che tutto questo possa scaturire da mere ragioni di “opportunismo” …

Ad malora!

 

Roma, 13 Settembre 2016

La Segreteria Nazionale Federale

F.A.T.A. CISAL

 

Il Segretario Generale

F.A.T.A. CISAL

Corinna Daddio