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Comunicati

Punto di osservazione

Prot. 073/16

Spett.le Enav S.p.A.

 

C.A. Direttore Generale Enav S.p.A.

Dr. Massimo Bellizzi

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C.A. Resp.le Direzione Servizi Navigazione Aerea

Dr. Maurizio Paggetti

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C.A. Resp. le. Centro Aeroportuale Fiumicino

Dr. Marco Voli

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Oggetto : Punto di osservazione

 

 

Spett.le Azienda,

 

ci duole dover rispolverare una vecchia polemica a distanza di anni.

 

Avevamo lamentato a suo tempo che la chiusura delle “vecchie” stazioni meteorologighe non avrebbero certamente favorito l’osservazione di aerodromo secondo i canoni previsti dall’OMM.

 

Durante gli ultimi ed eccezionali avvenimenti,che si sono susseguiti sull’Italia centrale e che hanno coinvolto lo stesso scalo di Roma Fiumicino, abbiamo avuto modo di comprendere che quanto asserivamo qualche anno fà, oggi è più che mai attuale.

 

Per come è ubicata la stazione meteo ed in considerazione di come sono configurate le piste su questo scalo, l’osservazione del settore SUD (Fiumicino paese) non può essere continua ed oltremodo occorre spostarsi per avere una visione più completa : infatti in data 8 Novembre 2016 alle ore 17:00 ca,  in considerazione di tutti i necessari coordinamenti fatti causa rovesci di pioggia, non si è potuto osservare dalla sala Met una tromba d’aria al settore sud, così come veniva comunicato dal CSO in turno il quale riferiva di aver allertato  i VV.FF. dell’aeroporto  ed il CDR ADR e causa coordinamenti è stato impossibilitato ad avvisare per tempo l’osservatore meteo in turno.

Alle spiegazioni date dall’osservatore meteo relative all’impossibilità di monitorare con continuità i fenomeni meteorologici nella zona SUD dell’aeroporto, la Direzione ( pur nel tentativo apprezzabile di mettere una toppa a scelte non derivanti dalla sua volontà ) ha sorprendentemente “disposto” in modo imprecisato e generico che in caso di condizioni meteo avverse si dovrebbe salire direttamente in sala  torre per espletare in modo più coerente il servizio.

Non riteniamo questa una soluzione percorribile in quanto continuando a lasciare che ai fatti non si trovino opportune soluzioni può accadere che  si inneschi un effetto di “scarica barile” i cui esiti potrebbero ricadere su tutta la catena dei dipendenti, per poi  far ricadere la responsabilità all’ultimo collega che poi, magari, non ha alcuna colpa!

Pertanto a fronte di una situazione climatologia sempre più instabile negli ultimi tempi ed in considerazione che troppo spesso, per non dire sempre si lavora in operazione svolta da un uomo solo ( SMOPs - single man operations ) fatto di per sé già grave, occorre ricercare una soluzione che consenta all’osservatore meteo di poter effettuare un’osservazione aeroportuale  a 360° e non può considerarsi fattibile il solo salire in sala torre  in caso di cattivo tempo.

In considerazione di quanto dichiarato dall’AD di Enav S.p.A. ultimamente riguardo la tecnologia sospinta che in tempi stretti ci consentirà di fare il controllo di tutti gli aeroporti d’Italia da piazza di Spagna ed in considerazione del luogo storico ed imponente come Trinità dei Monti, se necessario siamo disposti ad incontrarVi anche in questa location pur di addivenire ad un grande  accordo.

 

Poveri noi!

 

Ad maiora …

 

Roma, 15 Novembre 2016

La Segreteria Nazionale Federale

F.A.T.A. CISAL

 

Il Segretario Generale

F.A.T.A. CISAL

Corinna Daddio