0.jpg1.jpg2.jpg3.jpg4.jpg

Comunicati

Non sentirti solo

Prot. 018/17

 

Non sentirti solo

 

Consentiteci di ricordarvi : la storia insegna  che soltanto uniti si vince.

Restare ancorati alle proprie categorie non fa altro che continuare  a prestare il fianco alle “strategie” della politica connivente, oggi più che mai, con la finanza : il loro unico interesse è lucrare, ovvero trarre profitto solo ed esclusivamente per loro stessi e non certamente per il Sistema Paese ed ancor meno per i lavoratori.

Un esempio su tutti :

immaginiamo il T.A. come un corpo vivente, all’interno del quale le infrastrutture rappresentano lo scheletro del sistema e l’insieme delle aziende ad esso connesse ne rappresentano gli organi. Sebbene in questo quadro, dove il cervello del T.A. può essere assimilabile a tutti coloro che svolgono un ruolo di controllo, sicurezza e gestione dello stesso, il cuore di questo sistema, fino all’avvento di Sacconi, era rappresentato dalla “ compagnia di bandiera”.

Oggi grazie alle scelte lungimiranti della nostra politica ci ritroviamo ad aver indotto quest’organismo in coma vegetativo.

Vorremmo comprendere com’è possibile che in un settore in continua crescita, non soltanto come passeggeri ma anche come movimenti, le aziende siano in crisi.

Il destino Alitalia è stato deciso dai noti scienziati : prima con i capitani coraggiosi, oggi con Etihad.

Ancora ci chiediamo :

chi ha scelto gli Amministratori nei vari passaggi?

Chi ha chiesto mai il conto rispetto ai disastri procurati al nostro Paese?

Ma era realmente il brand così invitante per gli investitori?

Oppure erano soltanto interessati al mercato di Alitalia?

Qual è oggi il Paese “puparo” delle politiche europee, tanto interessato al mercato italiano?

Saremmo curiosi di comprendere come si esplica la seguente equazione :

secondo gli organi di stampa, Alitalia perde circa 100 mln /anno.

Noi, sempre secondo quanto riportano gli organi di stampa, stiamo  per erogarne 600 mln per una sopravvivenza di circa sei mesi ( mesi, non anni) …

Scusate ma sembra ci sia mezzo miliardo che balla … nelle tasche di chi?

Delle solite Banche che non possono perdere?

Perché sembra che per i lavoratori, tranne i sacrifici, non spetta altro se non i guai …

Come mai possiamo considerare aiuto di Stato qualsiasi euro destinato ad una compagnia aerea, tranne quanto si favoleggia per la Ryanair?(Vedi dichiarazioni dell’allora Presidente del Consiglio)

Altro bluff è la questione della cosiddetta rappresentatività : i “sindacati di regime” a prescindere il numero reale degli aderenti, sono sempre rappresentativi …

Ma di chi? Sarà perché firmano tutto!?

Beh, tranne l’ultima decisione in Alitalia, quella più vera e più difficile l’hanno lasciata ai lavoratori … Giustamente, quando si tratta di decidere su come dover morire, dopo tutte le loro scellerate azioni, attuate con un management dimostratosi catastrofico …

Vorremmo ricordarvi ancora che sempre la storia ci racconta che non sempre le maggioranze hanno ragione : vi ricordate l’affermazione di Galilei che nonostante tutto continuò ad asserire che la terra era rotonda!? … Sembra che poi, tanto torto non avesse …

Questo a dimostrazione che il pluralismo ed il confronto sono una ricchezza, sempre!

E ribadiamo, oggi ancora di più, che soltanto con un unico intento,con un unico obiettivo comune possiamo riappropriarci del nostro grande Paese, dando un calcio ai vincoli europei ed al mercato, che ci hanno spinti nel baratro delle privatizzazioni … i risultati sono evidenti a tutti …

Non hanno bisogno di ulteriori commenti e nessuno può sentirsi immune da questo virus … oppure pensate realmente di poter stare sereni!?

E’ doveroso da parte nostra auspicare che nessun lavoratore possa più sentirsi solo : il problema Alitalia è il problema del T.A. Italiano e tutti noi dobbiamo concorrere alla soluzione.

Questa deve essere la nuova logica : oggi Alitalia, domani chiunque altro faccia parte della grande famiglia del T.A. , senza permettere alla politica di giocare con la pelle altrui.

Ne volete una prova!?

La nomina dei tre Commissari Alitalia nei nomi di Gubitosi, Laghi e Palerai dimostra che non gliene frega niente a nessuno dell’Alitalia e dei suoi operatori!

Considerato che, così come ci risulta, non hanno alcuna competenza nel dominio del T.A. ma hanno tanti punti di contatto con le Banche : è chiaro quindi che l’importante non è la salvezza di Alitalia, ma la salvaguardia degli interessi particolari delle Banche e degli stessi che vi ruotano attorno.

 

“ Vergognatevi” e chiedete scusa agli italiani!

 

Andatevene tutti a casa!

 

Ad maiora!

 

Roma, 5 Maggio 2017

La Segreteria Nazionale Federale

F.A.T.A. CISAL

 

Il Segretario Generale

F.A.T.A. CISAL

Corinna Daddio