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Comunicati

Perchè non funziona?

Prot 019/19

 

Perché non funziona?

 

 

Nonostante il settore del Trasporto Aereo sia in continua crescita, le problematiche che lo affligono non son certamente da meno.

La questione Alitalia, il vero nodo dello scorso sciopero a fronte di un ulteriore rinvio a dopo le elezioni di un ennesimo tentativo di “rilancio” della Compagnia di Bandiera.

Ma da quanti anni si parla di Alitalia senza che realmente qualcuno l’abbia rilanciata?

La grave situazione occupazionale e le incertezze sul futuro, in un settore dove un mercato definito impropriamente libero ha reso i lavoratori gli unici capri espiatori di politiche sbagliate  e  che, ovviamente, neanche il tanto  enfatizzato Contratto di Settore, terreno di scontro tra il diritto costituzionale e la comodità di scegliersi gli interlocutori, è stato capace di garantire …

Per non parlare dell’Enav, il Provider italiano per l’assistenza ed il controllo del Traffico Aereo, terreno florido di ricchi dividendi tra i soci e “cospicue” premialità per i manager, interamente sottratti al T.A. così come non dobbiamo dimenticare i 650 Mln di investimenti i cui effetti però ancora non si vedono e tanto meno perdere l’attenzione da un Piano Industriale approvato a Marzo 2018 e tuttora congelato …

Il sindacato firmatario degli ultimi accordi in Enav, ha di fatto  consentito la “cottimizzazione” del lavoro, lasciandoci  perplessi  davanti alla volontà di perdere di vista quelli che per anni sono stati i limiti di impiego operativo e che hanno permesso alla nostra Azienda di essere quello che oggi è diventata, potendo permettersi di primeggiare in Europa per puntualità e sicurezza.

Evidentemente il sindacato sta perdendo completamente di vista il proprio ruolo : lo dimostra chi ha predicato una certa cultura privatistica, soffermandosi soltanto a contestare chi all’epoca era la sola O.S. a cercare di proteggere un bene di tutti e lo dimostra l’incapacità di intervenire rispetto ai bisogni primari del T.A. : nuove assunzioni, crescita professionale, ammodernamento dei sistemi tecnologici e rilancio delle aziende  di settore, a cominciare dalla nostra Compagnia di Bandiera, affinché inizi la sua ristrutturazione in una reale ottica di integrazione dei trasporti in un Paese a forte vocazione turistica come lo è il nostro.

Da tempo questa O.S. cerca di far comprendere che le scelte messe in campo in questo settore hanno fino ad oggi dimostrato di non funzionare, così come più volte abbiamo tentato di dare un contributo rispetto alle soluzioni di politiche del lavoro che fino ad oggi hanno soltanto dimostrato la loro aggressività, causata da liberalizzazioni selvagge a scapito di numerose realtà che continuano a soccombere, nonostante il trend dimostri un continuo aumento del business del Trasporto Aereo.

Noi andiamo avanti fiduciosi nel solco del lavoro svolto fino ad oggi e del percorso da portare avanti, nel dialogo avviato con le istituzioni e la politica, affinché il T.A. e le aziende di Settore, oggi in sofferenza, si riapproprino ciascuna del proprio ruolo in un’ottica di interoperabilità ed intermodalità, investendo nuovamente e concretamente  nello sviluppo del Settore sia professionalmente che tecnologicamente e rivolgendo una particolare attenzione a dignitose  politiche del lavoro, affinché le promesse e gli impegni siano tangibili e rappresentino un vero salto di qualità per il Paese, senza ignorarne le peculiarità territoriali e la funzione stessa di tutti gli aeroporti, avamposti di civiltà e risorsa per l’Italia intera, altrimenti non funziona!

Noi non siamo contro niente e nessuno, ma daremo il massimo contributo affinché venga tutelata la sicurezza, il lavoro e la crescita del nostro Paese.

 

The summer will be magic again … Ad maiora!

 

Roma, 23 Maggio  2019

 

La Segreteria Nazionale Federale

F.A.T.A. CISAL

 

Il Segretario Generale

F.A.T.A. CISAL

Corinna Daddio