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"La sicurezza è la cosa più pericolosa ..." H.Walpole

Pubblicato Giovedì, 05 Marzo 2020 20:51
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PROT.007/2020

 

                       “La sicurezza è la cosa più pericolosa del mondo” Hugh Walpole

 

L’attuale situazione che ci sta colpendo a livello mondiale mette a nudo ancora una volta l’incapacità di concretizzare misure per la salvaguardia del Paese, che percepisce sempre più un senso di smarrimento e sfiducia nei confronti di un Governo ed Istituzioni ben lontane dalle aspettative sociali.

Gli effetti di questa emergenza non possono non destare preoccupazione anche sotto il profilo economico e lavorativo ed occorre scongiurare l’utilizzo di strumenti inadeguati che potrebbero colpire la nostra già debole economia.

Nonostante questa grave situazione che avrà certamente ricadute ancora più pesanti sul mondo del lavoro, c’è chi si diverte a schernire talune categorie oggi più colpite rispetto ad altre, sottovalutando la pericolosità di alcune misure che si stanno già attuando, apparentemente con il fine di salvaguardarci da una crisi nera.

Nel nostro settore già gravemente compromesso, anche l’Enav trova “soluzioni miracolose” e predispone come terapia contro la forte contrazione registrata e prevista dei volumi di traffico aereo, una cura che consiste nella programmazione di ferie da parte del personale che ne abbia  scorta ...

INCONCEPIBILE ADEGUARE UN PIANO FERIE AI VOLUMI DI TRAFFICO …

Ci rendiamo conto che passerebbe un principio pericoloso!?

Ci saremmo aspettati ben altro ma d'altronde i fatti dimostrano come un Governo incapace di dare sicurezza e certezza basati sull’azione preventiva piuttosto che su una azione riparatrice, oggi paradossalmente possiamo affermare che la sicurezza di taluni è madre della negligenza che ha portato anche il settore del Trasporto Aereo in una crisi nera :

Alitalia prima, con una recessione che non ha risparmiato nessuno; Air Italy oggi messa in liquidazione e compagnie aeree low cost che continuano ad avere un ruolo dominante in questo settore dove, l’incapacità dei governi che si sono succeduti e delle organizzazioni preposte  (quantomeno dovrebbero) alla difesa dei diritti dei lavoratori oggi dimostrano che così non si va da nessuna parte !! …

E’ sorprendente scoprire oggi che alcuni lavoratori del settore, colpiti in maniera collaterale dalle enormi e pesanti problematiche del comparto, siano scossi e preoccupati sempre e solo pensando ad una specifica azienda o categoria senza comprendere che la crisi di un comparto riguarda tutti noi che ne facciamo parte.

E’ straordinario ancora scoprire che gli stessi hanno sentimenti di angoscia e rabbia, accompagnati da slogan allarmanti nei confronti delle azioni intraprese o che comunque sono in addivenire nel nostro settore ed è bizzarro come il tutto sia accompagnato da un senso di presunzione ed immodestia tali ancora da non comprendere che il problema dell’uno è il problema di tutti.

La mente è meravigliosa : viviamo nel paradossale e non ci rendiamo ancora conto che siamo ridicoli e che questi nostri atteggiamenti non fanno altro che foraggiare coloro che costantemente minano alla nostra dignità, minano alla sicurezza di avere un posto di lavoro troppo spesso identificato unicamente come necessità economica e strumento di reddito, dimenticando ed allo stesso tempo contribuendo alla distruzione di conquiste sindacali un tempo realmente tese alla migliore condizione dei lavoratori tutti : oggi è straodinario avere l’ordinario …

Ma ci rendiamo conto che la negligenza rispetto all’adozione di determinate strategie illegittime ed infettate sono figlie di una sicurezza pericolosa che meriterebbe al contrario una reale presa di coscienza e riflessione fondamentali !?

Prendiamone atto, è tutto da rifare.

Buona giornata!

 

Roma, 5 Marzo 2020                                                                                               


La Segreteria Nazionale Federale

F.A.T.A. CISAL

 

        Il Segretario Generale

         F.A.T.A. CISAL

       Corinna Daddio