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Comunicati

"Una democrazia violata e ..."

 

“Una democrazia violata e sotto sequestro …”

 

Prot. 008/14

 

Sono ormai un po’ di anni che siamo sistematicamente violati nel nostro diritto fondamentale di poter scegliere liberamente chi deve rappresentarci in parlamento.

“Siamo letteralmente sotto sequestro di poteri “economici” oscuri, che muovono indisturbati ed a loro piacimento un esercito di “politici” che illegittimamente si “preoccupano” del paese”.

La stessa Corte Costituzionale lo ha certificato : “sono abusivi”!

Il Presidente della Repubblica durante questi anni si è preoccupato di mettere toppe al sistema che sono puntualmente risultate peggio del buco, “facendo si che lui stesso abbia prevaricato i limiti del nostro sistema democratico”.

Oggi sono in molti a sperare nel nuovo astro nascente che, nel giurare fedeltà al paese, sia capace di riportare la democrazia ed il benessere … “proprio quello che viene dalla regione che ha dato i natali al grandissimo Pinocchio”.

Si dice che le speranze siano le ultime a morire e che a volte da un male può venir fuori una cosa buona …

Certo è che se queste sono le nostre aspettative … o siamo degli inguaribili ottimisti oppure ci devono urgentemente ricoverare in un centro d’igiene mentale …

Vi  chiederete  come  tutto  questo  possa  coniugarsi  con  la  nostra situazione …

Basta pensare che coloro che stanno decidendo sul futuro di Enav, Alitalia, Finmeccanica, Poste e quant’altro, sono sempre loro : “i politici taroccati”, ovvero per intenderci quelli non liberamente eletti dal popolo italiano.

 E, come se tutto questo non fosse abbastanza, ci ritroviamo “dubbi personaggi dell’economia che interferiscono pesantemente sugli incarichi di governo”.

Il governo che verrà è stato definito “governo di scopo” …

Speriamo di non dover scoprire amaramente che il loro scopo è l’ennesima nostra sconfitta.

Il nostro sistema produttivo, le nostre vite, il nostro paese non possono e non devono essere messe nelle mani di chi non è tenuto a risponderci.

Può sembrare esagerato ma ci sentiamo di poter affermare che “se la loro presenza è illegittima, lo sono ancor di più le loro decisioni”.

L’antivirus per tutto questo potrebbe risiedere nel sindacato, quello libero ovviamente, capace di bypassare quel muro di omertà creato ad arte da un’informazione compiacente, attraverso un movimento di opinione diffuso  da chi realmente è parte produttiva e sostanziale del paese.

Noi come F.A.T.A. non intendiamo certamente assoggettarci a tutto questo “modus operandi” e con il pieno appoggio della nostra confederazione, la Cisal, intendiamo aprire una stagione di grande opposizione, utilizzando tutti gli strumenti a disposizione all’interno del nostro sistema democratico.

Abbiamo  appreso  con  favore  il  risultato  del  referendum  indetto  da ATM - PP e ne condividiamo l’esito; certi che, in un contesto di unità sindacale, il risultato sarebbe stato di gran lunga più eclatante.

Una cosa però è evidente : il livello di interlocuzione su questi temi non può più essere solo Enav …

Ognuno poi può interpretare questi risultati come meglio crede : come nei sondaggi d’opinione, usati in modo maldestro da questi presunti partiti politici

La realtà è che non si può più aspettare!

A breve renderemo nota la nostra strategia in una pubblica conferenza, alla quale ci auguriamo una fattiva partecipazione da parte di tutti voi, di tutti coloro i quali hanno ancora uno spirito libero e scevro da compromessi.

 

 

 

Roma, 24.02.2014

 

Il Segretario Generale

C. Daddio

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il Segretario Generale

                                                                                                      C. Daddio