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Comunicati

"I Lupi perdono i peli ... non il vizio ..."

 

“I Lupi perdono i peli … non il vizio …”

 

Prot. 020/14

 

Cominciamo con il dire che apparteniamo a quella moltitudine di lavoratori che non vogliono soccombere, che non amano piangersi addosso, sempre pronti a battersi per una rivoluzione sociale nobile e liberale che, traendo forza dalle variegate sfaccettature culturali, riesce a miscelare con invidiabile equilibrio quel pensiero conservatore e nel contempo reazionario, capace di muovere le cose.

La sfacciataggine di questi lupi, che hanno abbandonato i boschi per invadere le nostre case, li porta a pensare che  attraverso il dotto utilizzo di una serie di luoghi comuni, possano provocare in noi quello stato di apatia e fatalità, quella stanchezza atavica capace di annebbiare la nostra mente, per non farci reagire a fronte di ripetuti soprusi.

Con linguaggio iperbolico ed un po’ surreale, spesso ammiccante, attraverso un comunicato (titolato Inflazione) alcuni “giovani lupacchiotti” hanno tentato di spiegarci lo stato della loro “arte illusionistica” : parlano del Contratto di Settore del T.A. e soprattutto della parte specifica ATM; il dato che ci viene illustrato è veramente catastrofico … In esso non emerge solo il segnale della crisi economica, ma di per sé è la denuncia di una mutazione culturale devastante. Infatti, nel suddetto contratto, balza agli occhi quel divario sempre più ampio, tanto da diventare incolmabile, tra chi lavora in alcuni aeroporti e gli altri.

Volutamente non vogliamo soffermarci sull’impatto sociale e di emancipazione che già di per sé questo crea nel nostro paese, piuttosto ci domandiamo se hanno pensato (ammesso che qualche volta lo abbiano fatto) alla mortificazione della dignità umana, legata ad un lavoro, ad una retribuzione, a quella emancipazione derivante da un orario di lavoro figlio di tante lotte …

Gli aeroporti e questi lavoratori, a seguito delle decisioni prese in merito, sono relegati ai margini del vivere civile, con un futuro proiettato verso il peggio.

Questi “lupacchiotti” si difendono recitando sempre la stessa stonata poesia :

“questa firma testimonia la nostra volontà di favorire, sempre, ogni possibilità di intesa per gli interessi superiori del sistema paese” …

Ma  i  lavoratori  che  si  vantano  di rappresentare, sono  per  caso  figli dell’ ”antica Troia”!?

Senza voler approfondire per il momento la questione del contratto del T.A., ci limitiamo a chiedergli : << Conoscete la differenza tra Recupero Inflazione Reale e Una Tantum ?

Pensate davvero che le vostre attuali retribuzioni siano il prodotto della sola inflazione e produttività ?

Per caso non avrete “dimenticato” qualcosa nella costruzione della parte economica ? >> …

Se sei riuscito a darti delle risposte a queste domande ( in quanto loro di certo non potranno darti risposta) e sarai ancora un loro “adepto”, è solo un problema tuo! Noi continuiamo a credere e constatare che gli “illuminati” crescono in numero giorno per giorno.

<<Il lavoro è la madre di tutte le battaglie! >> Lo dichiara ripetutamente Renzi … Si, quello che “governa da solo”, con le sue “esclusive convinzioni” … Si, proprio quello che “travestito” da democratico, di fatto si confronta solo con coloro i quali sono organici al suo disegno …

La democrazia è “un limite inaccettabile” per il nostro Presidente, del resto “quest’allergia si è già manifestata nel momento in cui ha raggiunto il vertice in modo discutibile …”.

Ovviamente la colpa non è tutta sua, ma in questo fallimento democratico, senza alibi, visibile agli occhi di tutti, c’è sicuramente la zampata della “lupa tedesca” e il nostro “grande lupo” spesso ama dire che lui ci mette la faccia … sulle sue scelte … Su questa affermazione, nulla da eccepire, ma se questo significa che il fondo schiena dobbiamo metterlo in gioco noi … allora caro presidente vada a chiederlo alla “leggiadra tedesca” sua dichiarata ammiratrice …

In questo clima di democrazia ferita non bisogna meravigliarsi se i “servizievoli Lupi” impediscono con atti di imperio, quello che semplicemente rappresenta una forma di dissenso : lo sciopero!

Attenzione però, l’indignazione è crescente : i focolai di insofferenza aumentano in tutti gli ambienti …

Bisogna adoperarsi tutti per tenere alta la responsabilità democratica …

La faccia stiamo per metterla in gioco noi, gente comune … forse per loro la nostra conta poco ma sbagliano a non accorgersi che la nostra è diversa dalla loro … la nostra ha … naso … ed è una sola e proprio per questo conta molto, in quanto secondo la nostra Costituzione ( fin quando non sarà violata) la nostra è la faccia dello stato …

 

Sovranità del popolo, vi ricorda qualcosa !?

 

Ogni giorno che passa diventa sempre più urgente condurre una grande opera di “BONIFICA” generale, a tutti i livelli … partendo proprio da una rappresentanza sindacale “stantia ed imborghesita, avviluppata in un sistema che li ha messi all’ingrasso … come si fa per i polli”.

E’ nostro dovere impegnarci per riportare la democrazia popolare al centro del sistema paese, espellendo o sterilizzando quel sentimento affaristico che caratterizza la nostra società in questo tempo.

 

 

 

 

Roma 12.06.2014

 

Il Segretario Generale

C. Daddio

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il Segretario Generale

                                                                                                      C. Daddio