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Comunicati

Caro Lavoratore ...

Prot. 055/15

 

Caro lavoratore,

                         ti scrivo, così mi distraggo un po’ …

 

Parafrasando le parole di Jorge Luis Borges : << …Tanti altri si vantano delle pagine che hanno scritto e scrivono, io sono orgogliosa di quelle che ho letto e spero di leggere ancora …>>.

Noi del FATA CISAL abbiamo letto le pagine dell’accordo relativamente il Premio di Produzione per i lavoratori Enav ( sgombriamo subito il campo da eventuali equivoci : non solleviamo né una questione di quantità generale né individuale) pagine che ci inducono ad una colpevole rassegnazione, pagine che ti portano a riflettere sull’arroganza ed il cattivo gusto di alcuni che, neanche nei loro comunicati, si degnano di spiegare in base a quali parametri si è giunti a quel tipo di risultato.

Senza voler cadere nella rete del disfattismo o peggio della contestazione becera, ci sarebbe piaciuto per esempio, leggere il coefficiente della produzione generale e della produttività d’impianto, altro dato “interessante” da conoscere sarebbe stato il coefficiente d’impatto delle varie categorie professionali sulla produzione globale e sulla produttività locale, non fosse altro per farsi una propria opinione.

L’occasione ci sembrava quella giusta per mettere a confronto le varie realtà aeroportuali tra loro ed i servizi centrali … Ne converrete che sarebbe emerso uno spaccato della nostra realtà professionale che avrebbe finalmente fatto emergere le problematiche di una quotidianità complessa.

Ci sarebbe piaciuto leggere un accordo capace di congiungere tradizione e modernità, che sapesse ascoltare le legittime aspirazioni dei lavoratori, certificando un cammino di svolta e di novità.

Purtroppo ci tocca registrare l’ennesimo paradosso di aggiustamento politico sul quale, probabilmente, abbiamo sprecato già troppo del nostro tempo, vista la marginalità dell’evento …

Ci sono cose ben più importanti …

Il T.A. arranca e soffre le tante ristrettezze di una crisi senza fine. Poche risorse, un piano aeroporti in eterna elaborazione e che al momento non rappresenta di certo una politica di rilancio, mancanza di lavoro, privatizzazioni o meglio svendita di assets produttivi : non ci sembra proprio il caso di continuare a fare l’elenco di cosa non va, e tanto meno si può rimanere in perenne attesa per poter raccontare cose virtuose e positive … semmai ci saranno.

Bisogna tener presente che abbiamo un Presidente del Consiglio che fa un pò come Siani, nel famoso film nel quale mette in scena la lacrimazione di S. Tommaso Patrono di Rocca di Sotto, per sollevare le sorti del Paese.

La stessa “ricetta” che ci propone Renzi, solo che in questo caso le lacrime sono vere e sono quelle dei lavoratori … e della democrazia …

Consegnare lo spazio aereo Italiano nelle mani del privato attraverso la privatizzazione di Enav è a dir poco aberrante e si configurerà certamente come azione dannosa per il nostro Sistema Paese.

Dobbiamo lottare per impedirlo, tutti insieme!

La FATA CISAL in questa battaglia, probabilmente, si farà tanti nemici  ma non ci spaventa : riteniamo di essere nel giusto!

Diceva Seneca : << Il buon servo non ha nemici ma solo padroni … >> …

… Guardatevi intorno …

Forse oltre alla Chiesa anche noi avremmo bisogno di una sorta di “Giubileo Straordinario” affinché si ridefinisca il giusto significato del concetto di “Sindacato”.

 

 

P.S. Cogliamo l’occasione per esprimere solidarietà per quanti oggi stanno esprimendo dissenso attraverso lo sciopero Alitalia.

 

 

 

Roma, 24 Luglio 2015        Il Segretario Generale

F.A.T.A. CISAL

Corinna Daddio