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Comunicati

"Non è mai troppo tardi ... "

Prot. 068/12

 

Comunicato ai lavoratori : “ Non è mai troppo tardi … “

 

Con sommo piacere riscontriamo l’ esistenza, anche tra i firmatari, di una R.S.A. Funzione S.I.O.,cosa che ci sorprende visto che fino alla firma del rinnovo di contratto e più segnatamente nell’ accordo di distribuzione del P.D.R. 2011, la Funzione veniva ancora definita A.O.I.S. a distanza di circa 6 mesi da quando l’ ex Amministratore ne cambiò la denominazione attraverso apposita D.O. ( n°35/11 ).

Non smettiamo ovviamente di meravigliarci, perché sicuramente “ DISINFORMATI “ relativamente alla mancanza di un contratto collettivo di lavoro, bensì siamo di fronte ad un contratto di categoria, a dire di questa “novella R.S.A.”, visto che le turnazioni da 8 HR sembra riguardino il solo comparto CTA; almeno così recita il loro comunicato.

Da qualsiasi punto di vista volessimo analizzare quest’ affermazione, ci sembra che la stessa difetti di “ equilibrio “ :

se la analizzassimo soltanto dal punto di vista delle turnazioni, non si comprenderebbe il  perché della differenza fra turnisti CTA, EAV, METEO, TECNICI, INFORMATICI ;

se la analizzassimo dal versante delle ferie, non si comprenderebbe l’ eventuale           “ vantaggio “ nella contabilizzazione delle stesse a favore di EAV, METEO, TECNICI e INFORMATICI, elemento così discriminante per la figura professionale dei CTA.

Ci sembra un controsenso vero e proprio: forse per questo non è stato pubblicato il “tanto decantato Accordo” da loro citato sull’ argomento.

Un’ azienda vive attraverso il proprio modello organizzativo ed i contratti si creano in funzione del modello del quale ci si vuole dotare.

Creare “zone d’ ombra” espone il Sindacato e l’ Azienda a critiche finalizzate, almeno per quanto ci riguarda, a creare chiarezza.

E’ nostra opinione che però un’azienda non vive solo ed esclusivamente attraverso il proprio modello organizzativo ma vive anche e soprattutto attraverso le relazioni interpersonali a prescindere la categoria ed il ruolo, di uomini e  di donne che concorrono alla produzione.

Il Sindacato è un impegno sociale e quindi non può essere visto come elemento di competizione.

A nostra modesta opinione, il Sindacato dovrebbe favorire quelle relazioni tra lavoratori e lavoratrici, al fine di far crescere quel senso di appartenenza e del dovere che dovrebbe caratterizzare la crescita della propria azienda.

Noi non siamo per una società competitiva, pensiamo che in virtù di questa parola, si siano creati già troppi danni : basti pensare all’ andamento dell’ economia mondiale (dove i ricchi sono sempre più ricchi ed i poveri sempre più poveri ed i lavoratori,    se “ fortunati, sono sempre più lavoratori “ ) .

Noi siamo per una società che affondi le proprie radici sulla solidarietà, parola ormai per molti priva di significato.

Anche nei nostri contratti collettivi, notiamo forti “spinte individualistiche” che di collettivo hanno ben poco.

Basti pensare alla considerazione contrattuale della quale godono i CTA degli ACC rispetto ai CTA  di TWR; figuriamoci la considerazione per le altre figure professionali ..

Implicitamente sembra che si affermi, sulla base di dove si opera, la competenza o      l’ incompetenza del lavoratore.

Questo è un viaggio che se fatto armonicamente, tutti insieme anche con il contributo della Classe Dirigente, può portare ENAV ad essere sempre più protagonista.

Diversamente non vediamo un futuro così roseo …

Ovviamente questo vale per ENAV ma anche per il nostro sistema paese; e per chi è impegnato nel sociale il “ tenere insieme “ la gente, dovrebbe essere l’ obiettivo primario.

Quindi rimandiamo al mittente l’ interpretazione delle nostre critiche come elemento finalizzato a creare confusione.

La nostra libertà di pensiero e di espressione ha un solo obiettivo : quello di creare un elemento di riflessione rispetto a temi che sono patrimonio di tutti.

Nessuno riuscirà a convincerci che la “ trovata dei turni da 8 Hr   sia la panacea “ di tutti i mali di un lavoro asociale, quale quello del turnista.

In ultimo, con profondo rispetto di chi si assume la responsabilità di scrivere e di sottoscrivere accordi, consigliamo di essere più attento alla voce della propria gente.

Un rapporto di fiducia non può e non deve essere un elemento per perseguire le proprie “ visioni “ a prescindere.

 

P.S. Ci saremmo aspettati, dalla “ novella R.S.A. “ al posto della polemica fine a sé stessa, una maggiore attenzione alle carenze di organico che spesso si riscontrano al S.I.O., come in altri impianti .

E comunque, una più puntuale informazione rispetto a questa “ famigerata “ riunione del 29 Agosto scorso, nella quale ci auguriamo ( se non pretendiamo troppo ) che si sia discusso anche della logistica e più segnatamente dalla problematica non più procrastinabile della sala “ relief “ per le lavoratrici .

Leggere è sempre facoltativo e gratuito … Meditare sarebbe opportuno e spesso pagante.

 

Roma, 07.09.2012                                                                  La Segreteria Organizzativa Nazionale