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Comunicati

"L'uovo di Colombo ..."

Prot. 069/12

 

Comunicato ai lavoratori : “ L’ uovo di Colombo … “

 

Il problema in questo mondo è derivato da sempre dallo scontro tra i “conservatori e gli innovatori”.

Prima si pensava che la Terra fosse piatta e chi non sosteneva questa teoria veniva considerato un “folle” :

come Cristoforo Colombo che prima di avventurarsi alla scoperta di nuove terre, ha dovuto combattere per circa 8 anni la resistenza dei “soliti conservatori” per poi sentirsi dire, dopo averle trovate, che la sua  rivelazione non era nulla di trascendentale in quanto prima o poi ci sarebbero arrivati tutti.

 

Così per la licenza degli Esperti di Assistenza al Volo :

i “conservatori” sostengono che la licenza O.S.I.V. e l’ Attestato di Competenza di Tecnico Meteorologo Aeronautico in larga parte siano la soluzione al problema,  “dimenticando volutamente”, a nostra opinione, che la scoperta di “Licenza Omnicomprensiva” è stata fatta nel lontano anno 2000, attraverso il D.P.R.222 .

 

Questo potrebbe essere assimilabile al famoso uovo di Colombo che nessuno, neanche tra i “conservatori” e il Re di Spagna, riuscì a tenerlo in piedi senza alcun supporto, tranne lui che riuscì nell’ impresa, provocando una piccola frattura allo stesso.

 

E’ evidente che come in tutte le cose scoperte, le soluzioni si rivelino generalmente semplici, dopo averle viste : il problema sta nella testa dei “conservatori” che non sono evidentemente in grado di provocare quella piccola frattura ( “oppure hanno vantaggio a lasciare inalterati gli equilibri” ) e solo in presenza del risultato incontrovertibile, con la loro grande eloquenza e dottrina, sosterranno con grande convinzione ed euforicamente che la soluzione della Licenza era semplice e che loro da sempre l’ hanno sostenuta e rivendicata.

 

Però come per il Re di Spagna del quale nessuno ricorda più il nome, di Colombo a tutt’oggi se ne ricorda il nome e l’ impresa.

 

 

 

Quindi non volendo parlare a chi continua a voler essere sordo e a far finta di non capire, riteniamo che un pugno di lavoratori debbano rivendicare quello che è giusto che sia, ovvero l’ applicazione del D.P.R. 222/2000 tenendo come bussola la realtà e non il “dogmatismo spinto che spesso travalica il confine tra il sapere ed il non sapere o meglio definito ignoranza”.

 

Il nostro è un invito finalizzato affinchè tutti gettino alle ortiche questa “visione minimalistica” di un fatto che è sotto gli occhi di tutti:

basterebbe affacciarsi ad un C.B.O., ad un centro nazionale oppure ad un A.F.I.S. oppure “udite udite!”, basterebbe voltarsi in una delle sale controllo per vedere da vicino l’ attività della posizione F.I.S.O. .

 

Tutto questo ci farebbe scoprire solo la parte pratica di un sapere aeronautico molto più ampio che caratterizza l’ attività e professionalità dell’ Esperto di Assistenza al Volo  e, guardando in faccia la realtà senza preconcetti, qualsiasi persona o “soggetto sindacale” sarebbe in grado di capire quale sia la “strada maestra” da percorrere e rivendicare.

 

Pertanto rimandiamo al mittente questa “grande conquista” della Licenza F.I.S.O. farcita dalla A.C.T.M.A. al fine di evitare di “fare una frittata” che potrebbe risultare indigesta.

 

Leggere è sempre facoltativo e gratuito … Meditare sarebbe opportuno e spesso pagante.

 

Roma, 13.09.2012                                                                  La Segreteria Organizzativa Nazionale