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Comunicati

"Non facciamoci del male ..."

Prot. 076/12

 

Comunicato ai lavoratori :    “Non facciamoci del male …”

 

Il nostro tempo è caratterizzato da una profonda crisi economica e sociale : non possiamo e soprattutto non dobbiamo farci travolgere da questi eventi.

Anzi, ancor più in una congiuntura del genere, pessimismo e necessità si intersecano: è nel momento del bisogno che aggrappandoci al nostro spirito battagliero l’umanità trova quelle energie per trasformare un momento negativo in positivo.

Il problema è grosso, la questione è seria, si parla di sopravvivenza del  Sistema del Trasporto Aereo ( ENAV 2 ; chiusura di qualche aeroporto ) :

senza fare “demagogia da strapazzo” in parole povere, si tratta della vita di migliaia di lavoratori che vivono nel e del Trasporto Aereo .

L’Enav è ,tra le Aziende di settore, una vera e propria gemma Italiana in Europa e nel Mondo; eppure rischia di restare “coinvolta e zavorrata” dagli effetti della crisi.

Siamo in presenza di un vertiginoso calo di traffico e quindi di introiti; questo non per il costo dei biglietti ma per un radicale cambiamento delle abitudini delle persone, dettato dalle regole di mercato che ci hanno fatto diventare tutti più poveri.

L’attuale comodità della nostra visuale, di lavoratori Enav, è effimera e non ci deve indurre ad un atteggiamento passivo. Dobbiamo far “rullare i nostri tamburi” e mettendo in prima fila i nostri vessilli, dobbiamo diventare tutti noi elementi trainanti per una “rivolta” democratica tesa a salvaguardare l’intero Settore del Trasporto Aereo, svincolandolo dal frustrante predominio del potere economico, per riportarlo al suo alveo naturale che è rappresentato da quel bacino di civiltà e progresso di un popolo.

Per provare a comprendere meglio e quindi individuare le opportune contromisure, abbiamo lanciato attraverso il nostro sito un sondaggio teso ad acquisire informazioni, idee e suggerimenti finalizzati a creare un pensare comune intorno al quale costruire quel consenso, che da sempre in democrazia, diviene inevitabilmente strumento per scelte di responsabilità e civiltà.

L’unica certezza che emerge dalle prime segnalazioni, è che il senso di appartenenza alle “parrocchie” che si sono stratificate nel tempo, non facciano il bene del Sistema del Trasporto Aereo : quindi la priorità che ci è stata segnalata indica come bisogna andare oltre il “tifo per la propria squadra” .

 

Leggere è sempre facoltativo e gratuito … Meditare sarebbe opportuno e spesso pagante .

 

www.sacta.it

 

Roma, 09.10.2012                                                                  La Segreteria Organizzativa Nazionale