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Comunicati

"Pinocchio, burattino positivo ..."

Prot. 079/12                                                         Comunicato ai lavoratori :

 

“Pinocchio, burattino positivo in un mondo di uomini …

 

                            … Ma quanti fra questi sono burattini travestiti da uomini ?”

 

Gli ultimi “accadimenti” ci obbligano a chiedervi, qualora vogliate leggerci, un po’ di pazienza in quanto costretti da questi a seguire un certo ordine, partendo dalla Nostra Storia.

Il Sindacato degli Uomini Radar per anni ha lasciato ad altri (organi d’informazione e quant’altro ) le “chiacchere e le battute”, rispondendo con i fatti.

Il Nostro Sindacato si è caratterizzato negli anni “giocando” sempre all’attacco : il pareggio spesso non gli andava giù … Figuriamoci la sconfitta !

Spesso politici, ma soprattutto opinionisti si sono lamentati del potere del Movimento degli Uomini Radar che simboleggiava una forza, una convinzione anche tra i “potenti” …

Oggi d’incanto è diventato più “simpatico” … Forse perché spesso soccombente !?

In un Comunicato Stampa riportato da Avionews, a nome del Segretario della A.D.U.C. ( Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori ) si invoca il Cielo Unico Europeo, sostenendo che l’attuale Sistema del Controllo del Traffico Aereo in Europa, rappresenta dal 6% al 12% del costo del biglietto; mentre negli Stati Uniti con il doppio del traffico, i costi diminuiscono fin circa la metà.

C’è da chiedersi se nel Trasporto Aereo si voglia vivere una “stagione modello moneta unica europea”…

E’ noto a tutti come il Sindacato, qualche anno fa, è dovuto intervenire pesantemente per salvaguardare il Sistema dell’Assistenza al Volo, da un “accordo anti-economico” che riguardava tutta l’area del Nord-Est; quindi deve essere chiaro a tutti che cedere “fette di sovranità” dei Nostri Spazi Aerei non può in alcun modo diventare elemento di contrazione dell’economia e dei nostri livelli occupazionali.

Non si comprende come un Contratto di Programma, seppure importante ma sempre di settore, possa configurarsi nell’attuale politica dei Trasporti.

Infatti vediamo come qualcuno  “canti le lodi”; e qualcun’altro, con più realismo e pragmatismo, mostri preoccupazione : resta un mistero come questo si possa coniugare con un Piano Aeroporti che vede alcuni di questi soccombenti.

Ma sarebbe ancora peggio pensare che il Sindacato degli Uomini Radar si limiti a guardare la politica dei trasporti di questo Paese, solo dalla sua prospettiva.

Necessariamente dobbiamo ritrovare le parole e le idee che hanno il respiro del progetto condiviso da tutti i lavoratori del Trasporto Aereo, per tornare ad “attirare” la giusta considerazione.

In parole povere dobbiamo tornare a “suonare una musica” che sia originale, alternativa e soprattutto all’avanguardia; melodia che deve necessariamente essere contaminata dalle nostre radici : in pratica una rielaborazione in chiave moderna di ciò che è stato, affinché la Nostra stessa Storia diventi per tutti una spinta e mai e poi mai un peso.

La crisi è lo spauracchio dietro al quale si nasconde la parte negativa del “burattino Pinocchio” : come si possa far passare per sviluppo professionale un passaggio di profilo da A.M.O. a F.I.S.O. ( figure sottopagate rispetto alla quasi speculare figura professionale dell’ E.A.V.) non riusciamo veramente a comprenderlo.

Altro  che   sirena   ammaliatrice : unica  assonanza  con  la  parola   sirena   è

un suono d’allarme …

Non è in queste “piccole cose” che si possono ottenere risparmi utili per tenere in piedi il Sistema ed è ancora meno utile il Contratto di Settore, quale elemento necessario per salvare il Trasporto Aereo.

La preoccupazione dei colleghi del C.B.O. di Fiumicino ed i relativi malumori, non provengono necessariamente dal trasferimento fine a se stesso su Ciampino, bensì derivano sicuramente da un malessere più ampio che nasce indubbiamente  nel constatare ancora una volta che le “economie di scala in questa Azienda si fanno sempre sugli stessi lavoratori”; è talmente acclarato che perfino il gestore che distribuisce carburante su via Salaria, l’ha compreso : “l’accorpamento è necessario per creare condizioni di ulteriore contrazione / risparmio del solito personale”.

Volutamente non approfondiamo i temi e non diamo soluzione agli stessi : questo per far sì che l’area di confronto auspicabile / necessaria tra i soggetti interessati, resti “illibata da visioni di parte o distorte” da qualsiasi ambito esse provengano.

Noi si che confidiamo nel discernimento dei lavoratori, in un momento così delicato per il nostro Paese e, per quanto la Verità possa essere cruda ed indigesta, essa è l’unico strumento utile dal quale ripartire per scongiurare un degrado della nostra vita sociale.

Riportiamo “Pinocchio” alla favola di Collodi e guardiamoci bene dal “farci raccontare altre favole” …

 

P.S.  Per la Licenza degli E.A.V., che quasi un anno fa sembrava “cosa fatta seppur distorta”, ad oggi sentiamo solo e solamente “sproloqui” …

Ribadiamo  che  la  bussola di riferimento su questa materia è il  DPR 222/2000 .

 

 

Roma, 19.10.2012                                                                  La Segreteria Organizzativa Nazionale