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Comunicati

"Svendesi DEMOCRAZIA !? ..."

Prot. 086/12                                                         Comunicato ai lavoratori :

 

“ Svendesi DEMOCRAZIA !? …”

 

Ultimamente il barometro della DEMOCRAZIA in Italia sembra convergere stabilmente a tempo brutto e tempestoso.

Basti pensare che ultimamente pur di non mettere mano agli “sprechi” della politica,  “i poteri forti” del Nostro Paese si sono rifatti il trucco attraverso l’accorpamento delle Provincie comprimendo la Democrazia e “fregandosene” della presenza di comunità umane, di tradizioni storiche, spesso anche in contrasto tra loro per cultura : uniche con le loro peculiarità.

La nostra opinione è che questo non limita gli sprechi, né rende la politica più “virtuosa”, serve solo ad amputare una parte importante dell’ interlocuzione Democratica, sempre mal digerita dal “potere” soprattutto quando deve confrontarsi con piccole comunità, ricche di storia.

 

Un analogo provvedimento, che crea gli stessi danni, si sta concretizzando in Enav nei confronti del movimento sindacale: l’esclusione dal Tavolo del S.A.C.T.A. solo perché piccolo e fastidioso è una “bestemmia” nei confronti della Nostra Costituzione che ne garantisce l’esistenza.

 

Il tentativo  di  cancellazione   dei  diritti  sindacali  previsti  dalla  EX L. 300 / 70 ( Statuto dei Lavoratori ) viola  a  nostra opinione l’essenza dei valori democratici del Nostro Paese.

 

Al netto della delusione che possiamo provare per la momentanea “sconfitta” della Democrazia, restano indelebili i risultati positivi ottenuti in questi anni da questa piccola realtà sindacale.

 

Questi atteggiamenti denunciano non una rovinosa caduta di stile del “famoso sestetto”, ma solo “una dolorosa scelta” fatta anche da soggetti che da “parte” si sono travestiti da “controparte”.

 

Siamo sicuri che ne usciremo a poco alla volta, in maniera da tracimare e travolgere questi “puerili tentativi di indirizzare il consenso”, con scelte quantomeno discutibili …

 

Immaginatevi per un attimo quali “sataniche polemiche” sarebbero scaturite qualche anno fà da simili atteggiamenti, anche se i “clamori” di oggi non sono più assordanti.

 

Siamo sicuri che troveremo le energie, insieme a coloro che credono in certi valori, per compiere l’ennesima impresa ribaltando un risultato che per gli arroganti sembra così scontato, senza farci prendere da isterismi e senza alimentare polemiche gratuite che farebbero solo del male al movimento dei lavoratori.

 

Continueremo ad avere un atteggiamento propositivo e soprattutto positivo …

E pensare che solo qualche anno fà si sarebbe scatenato l’inferno con azioni di lotta ben note a tutti … Per quanto ci riguarda questa volta no!

Siamo convinti che sia sul piano del buon senso che su quello giuridico, il risultato positivo della vicenda è scontato.

 

Alla domanda : -“Vale la pena continuare ad insistere?”-

 

Noi rispondiamo di SI!

 

Non si possono coprire gli occhi per non vedere l’evidenza delle continue violazioni dei diritti dei lavoratori e più che mai non ci si può fermare davanti alle perplessità per il loro incerto futuro.

 

Se qualcuno pensa che negandoci qualche permesso sindacale siamo obbligati a desistere, ha sbagliato … Ha sbagliato destinatario!

 

 Noi del S.A.C.T.A. siamo alimentati dal “sacro fuoco” nella difesa dei diritti dei più deboli ed è proprio a questi ultimi che  ci rivolgiamo, rammentando loro che nel cuore di ogni uomo alberga sempre una possibilità di essere protagonisti del proprio destino a dispetto dei “poteri forti” .

 

 

… Continuino pure … Gli stregoni … Il loro “FANTASTICO SABBA! …”

 

 

 

 

 

Roma, 06.11.2012                                                                  La Segreteria Organizzativa Nazionale