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Comunicati

Lettera aperta 29.11.2018

 

 

 

 

 

 

 

Egr. On. Danilo Toninelli

Ministro delle Infrastrutture e Trasporti

-       Sede  -

e P.C.

Al Presidente del Consiglio dei Ministri

Prof. Giuseppe Conte

e

Ai Vice Presidenti

 

On. Ligi Di Maio

 

On. Matteo Salvini

Prot 013 /18

 

 

Lettera Aperta

 

Questa Organizzazione Sindacale ha da sempre auspicato e sostenuto il Governo del cambiamento.

Abbiamo apprezzato anche la Vostra sensibilità nell’identificare correttamente il sistema del trasporto aereo e della navigazione aerea quali elementi fondamentali dell’economia, soprattutto per l’Italia dove l’oro nero nazionale continua ad essere il “Turismo”.

In questo contesto restano ancora da risolvere, in modo positivo, importanti problematiche come:

  • Alitalia, per prevenire ed evitare sprechi di risorse pubbliche;

 

  • Nuovo Piano Aeroporti che sostituisca l’inconsistenza e faziosità del precedente che, tra l’altro, ha di fatto ignorato le peculiarità territoriali e l’importanza di avamposti di civiltà e risorse per un paese come l’Italia, a forte vocazione turistica, che purtroppo continua a perseverare in un sistema di trasporti non adeguatamente programmato, integrato e funzionale;

 

  • ENAV, nel ricondurre immediatamente gli obiettivi strategici verso la sicurezza e la funzionalità della navigazione e del trasporto aereo, piuttosto che verso aberranti obiettivi finanziari, convenienti solo per pochi “intimi” e non per gli interessi della collettività che, di contro, dovrebbe realmente interessare una Società Pubblica quale ancora oggi ENAV (articolo 691 bis vigente Codice della Navigazione), organizzata in veste funzionale privatistica esclusivamente per raggiungere più celermente obiettivi pubblici, non sicuramente privati. Le svariate e recenti cadute dei sistemi tecnologici asserviti alla resa dei servizi di navigazione aerea destano non poca preoccupazione e pertanto chiediamo di volerVi accertate nello specifico di quanto stia avvenendo in Enav e “cui prodest” questa situazione e la creazione di società controllate in Paesi “off shore” come il Delaware.

 

In conclusione, questa Organizzazione Sindacale crede nella urgente necessità del cambiamento, con pronta eliminazione di tutti i “vulnus” creati nel sistema dai precedenti Governi.

Pertanto confermiamo che continueremo ad operare, ad ogni livello, affinché si spezzi la catena di eventi negativi che ormai appare durare da troppo tempo.

 

Nel ringraziarVi anticipatamente per l’attenzione dedicata, siamo certi di un Vs. interessamento concreto in materia.

Cordiali saluti.

 

Roma, 29 Novembre  2018

 

La Segreteria Nazionale Federale

F.A.T.A. CISAL

 

Il Segretario Generale

F.A.T.A. CISAL

Corinna Daddio