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Comunicati

"... Reato di opinione ..."

Prot. 093/12                                                         Comunicato ai lavoratori :

 

S.A.C.T.A. – CISAL AV  “… Reato di opinione …”

 

La penna spesso deve “violentarsi” per trovare il “giusto equilibrio” nei toni, nelle espressioni e nella misura dei contenuti perché la tentazione è forte, molto forte … di andare oltre e di usare un linguaggio più crudo; altrimenti parrebbe che non osiamo per timore di fare la fine di Sallusti ( Dir. Il Giornale ), mentre è solo per un senso di responsabilità / civiltà che caratterizza la nostra azione, la quale si colloca all’interno di una critica costruttiva.

Dopo questa doverosa premessa, passiamo ai fatti : questi raccontano che “tracotanza ed ipocrisia” nel mondo di oggi sono atteggiamenti ormai consueti con i quali ci dobbiamo misurare tutti i giorni …

Guai a distrarsi, si rischia di rimanere “fregati”

Nello scorso comunicato vi abbiamo descritto che un’ esponente importante (il più grande e grosso) del “sestetto” che “usufruisce del premio di maggioranza elargito / assegnato generosamente dalla Controparte, ha ululato alla luna la soddisfazione piena per aver conquistato la (licenza fiso)” … Conoscete bene come la pensiamo e conoscete anche la nostra preparazione in merito, sebbene qualche collega E.A.V. possa essersi “distratto o al contrario sia stato volutamente distratto”, noi certamente non lo siamo e continueremo anche questa battaglia per far sì che i “superstiti” di questa categoria professionale possano un giorno vedersi riconosciute tutte le loro competenze.

Oggi vogliamo rendervi partecipi del nostro essere sbigottiti nell’apprendere attraverso un comunicato, di un’altra componente del “sestetto”, la quale ci racconta di come l’ Azienda, attraverso nuove leve gestionali (questa volta sarebbero meritocratiche) voglia individuare dei “prescelti” per la qualifica di Quadro, oppure di promozioni e provvedimenti economici.

Premesso che le promozioni ed i provvedimenti economici sono elementi di norma oggetto di contrattazione collettiva e non potrebbe / dovrebbe essere altrimenti,se così non fosse, significherebbe “consegnare” all’ Azienda un potere tale per il quale la stessa ragione del confronto sindacale verrebbe compromessa.

I Quadri da sempre sono ed appartengono alla sfera delle “scelte aziendali” …

Vi riportiamo testualmente quanto divulgato da questo “seducente” comunicato :

- “…Ogni Dirigente dovrà compilare una scheda di valutazione per ogni dipendente gestito i cui contenuti saranno resi noti all’ interessato/a; Risorse Umane farà un’analisi incrociata delle valutazioni e delle esigenze organizzative per stilare un elenco preliminare dei nominabili; si procederà con un confronto tra Risorse Umane e le singole funzioni fino all’approvazione finale da parte dell’ AU dell’elenco definitivo. I provvedimenti quindi si realizzeranno in una stessa data per tutte le aree/funzioni. …” - .

A fronte di quanto sopra riportato, lo stesso poi afferma : – “ …Tutto chiaro e semplice. Non possiamo che gioire a tale novità …” - .

Qualcuno, non a noi ma, a voi deve spiegare dov’è la novità . …

Il Dirigente fa le “note” dei propri dipendenti, Risorse Umane le valuta e se c’è spazio nell’organizzazione del lavoro, il “fortunato prescelto” verrà promosso .

… Sai che novità !? … Dov’è la meritocrazia? …

Perché pur volendo “prendere per oro colato” quanto asserito dai rispettivi Dirigenti, il nostro collega di Canicattì potrà essere anche il migliore, ma se a Canicattì “non c’è spazio”, lui resterà un “semplice addetto” … E chi invece sta nei grandi centri, anche se “meno bravo”, continuerà il suo “viaggio professionale in forma ascensionale accelerata”, e allora …

La novità a nostra opinione, potrebbe consistere nell’ istituire un corso ad “hoc” presso l’Academy di Forlì, dove formare la futura figura di Quadro.

La conseguente graduatoria, derivante dagli esiti del corso, andrebbe così a creare quel bacino nel quale trovare meritocraticamente personale da inserire lì dove l’organizzazione del lavoro lo richieda.

Tutto ciò da prevedere nel CCNL con opportuni criteri e norme a garanzia, affinché tutto il percorso possa prevedere trasparenza  e affinché il Sindacato possa conservare un ruolo di verifica.

Questo sì che sarebbe un segnale di cambiamento !

Ma veramente si crede che siamo tutti “distratti” !? …

E davvero si pensa che attraverso “mezze parole, giri di parole, paroline, parolacce … di poterci confondere la realtà” ?

Certo, sono incredibili … Al confine del “grottesco”…

 Il   “premio di maggioranza” ( tra l’altro non previsto dalla Ex L. 300 / 70 ), loro “dicono di volerlo solo per la governabilità del movimento dei lavoratori”…

Quanta generosità ! …

Come se attraverso “imbarazzanti alleanze” si possa dire a quel lavoratore che ha subito il calpestio dei propri diritti e delle proprie aspettative / ambizioni :

 “ SORGI LAZZARO !”

Ma la Democrazia dov’è finita ? Siamo da troppo tempo “distratti”; come non ci siamo accorti che il “Modello Italia” è questo ?

Per anni abbiamo assistito senza intervenire, su quanto il “Governo ha varato a fronte di una nuova manovra economica convocando le parti sociali : sempre le solite e scegliendosi di fatto gli interlocutori”.

 E gli Autonomi … !?

… Fastidiosi, troppi, indisciplinati ma soprattutto piccoli, ecc. ecc. …

C’è da chiedersi :- “Ma quale attendibilità c’è in questo modello di confronto ?”-.

Il Sindacato Autonomo non nasce per caso ma è il tentativo, “purtroppo” non corale per “deragliare” da un costume non più condivisibile …

Tornando a noi :

-“Se il Governo si sceglie gli interlocutori, perchè non potrebbe farlo anche la Nostra Azienda ?”-…

Chiunque ami conservare il Diritto Democratico del Nostro Paese, che è sancito dalla nostra Costituzione, non può e non deve accettare l’attuale sistema; non sono in discussione le idee del S.A.C.T.A. o della CISAL AV:  la politica di un Sindacato è decisa dai Congressi; qui è in discussione la Democrazia.

Inoltre non dobbiamo rimanere “abbagliati dallo splendore agonistico che taluni di loro mostrano in funzione delle scelte politiche che vengono fatte nel nostro Paese”.

Questi “taluni si muovono in coerenza al colore di chi governa e solo in quel lasso di tempo”; e per incanto chi oggi è emarginato domani non lo è ! … E viceversa .

In Enav è “ancora peggio” : chi al di fuori “fa a pugni” e grida allo scandalo per alcuni comportamenti antisindacali, dove loro stessi si vedono soccombenti da Noi al contrario, “gli stessi sottoscrivono accordi che li prevedono” …

Lasciamo anche questa volta a Voi il commento …

Rassegnarci ? … MAI !

Combattere ? … SEMPRE !

E tu, sei ancora “distratto” !? … Se sì, è ora che tu metta un po’ di attenzione, non fosse altro per il Paese nel quale vivi insieme ai tuoi affetti. Altrimenti … non sentirti “impotente / soggiogato” dagli avvenimenti …

Siamo convinti che tu sai cosa devi fare …

La Società è l’insieme di uomini e donne e può essere cambiata / migliorata dalla loro volontà …

Forse non sarà mai perfetta, come tutto ciò che è umano, ma sicuramente è perfettibile …

Siamo partiti dalle caverne, oggi parliamo di fare a breve quattro passi su Marte …

Vuoi veramente “fermarti” davanti a quell’eterna lotta tra il “potere” e il Mondo del Lavoro ? …

Non mostrarti titubante, altrimenti rischieresti di ritornare al passato o peggio a quella realtà dove il lavoratore era considerato “servo”.

 

Roma, 22.11.2012

 

CISAL AV

Il Coordinatore

L. Robustelli

S.A.C.T.A.

La Presidente

C. Daddio