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Comunicati

"Certi contratti ... Certi cognac d'annata ...Certe implacabili armate ..."

Prot. 004/13

 

Comunicato ai lavoratori : “ Certi contratti … Certi cognac d’annata …                  

Certe implacabili armate … ”

 

Presentato come un capolavoro, il Van Gogh dei contratti, praticamente un colpaccio, un investimento sicuro dove il  Sindacato  si era ripreso ( tra le tante altre cose ) un ruolo importante nella gestione dei layout e comunque quantomeno strumento idoneo per metterci al riparo almeno per un po’ di tempo dagli effetti del Contratto di Settore … E allora !? …

Se va bene ci troviamo di fronte all’ ultima “diabolica commedia” ordita ai danni dei lavoratori “menati per il naso” attraverso quel groviglio di giubilanti comunicati all’indomani della firma; colmi di promesse mai mantenute e finalizzati solo a “nascondere una mediocrità” ormai evidente …

Poi ti ritrovi che :

-       per mantenere la polizza sanitaria (figlia di vecchi accordi ) devi dare un contributo, senza tener conto dello snellimento delle prestazioni che verranno   erogate;

-       le posizioni operative dei CTA, a seguito dell’applicazione degli spezzoni da 8 ore, vengono pesantemente riviste a ribasso;

-       le posizioni operative EAV subiscono contrazioni sempre più castranti a prescindere;

-       strumenti contrattuali quali: reperibilità, relief, e straordinari spesso ( quasi sempre ) disapplicati.

Nel mentre, per evitare che gli evidenti malumori possano trasformarsi in energia vitale per una nuova stagione di rapporti sindacali, ecco d’incanto vengono (gettate nella mischia) le graduatorie di mobilità geografica, (strumento tradizionalmente utile per tenere buona un po’ di gente), attraverso le loro giuste aspettative …

Praticamente come bersi una birra ghiacciata in una fredda giornata invernale.

Certamente non come un Veuve Clicquot, con il quale al contrario brindare.

“La comica è servita” …

Ma la “geometria variabile” in Enav, non finisce qui …

 Infatti, mentre vengono incentivati all’esodo gli operativi, l’Azienda cresce con l’acquisizione di “nuove oppure usate” figure professionali tipo :

- organizzatore eventi;

- relazioni esterne;

- rapporti con le istituzioni;

- etc. etc.

tutte “spacciate” come figure importanti ed essenziali per l’immagine di modernità aziendale e, noi sicuramente, visto che rispettiamo il lavoro / contributo di tutti siamo affascinati da questo “salto di qualità”. Però, da qui a trasformare la condizione degli operativi CTA, EAV, Tecnici, Meteo … pari a quella di “un extracomunitario a casa propria” … ce ne vuole!

Ma alcuni componenti “dell’implacabile armata” Sindacale, con assemblee stanno raccontando “le virtù del Contratto di Settore”

A nostra opinione, omettendo di asserire che occorrono “solo un po’ di soldi per finanziare” gli ammortizzatori sociali nel Trasporto Aereo …

Ed Enav certamente li ha … senza voler trascurare nel contempo il rischio di vedere risucchiare il valore del nostro Fondo Pensione Integrativo, in un calderone così grande tale da perderne le tracce …

Se questa fosse una partita di calcio, questi interventi “fallosi” sarebbero tutti da punire con il cartellino rosso … ma l’arbitro non c’è … ed esiste  un  solo   modo per liberarsi … voi lo conoscete …

Bisogna tornare a quello spirito antico che animava il “Movimento dei Controllori” che era divenuto una regola, ovvero : l’assalto e la tempesta fin da subito, prima ancora di cominciare a parlare, non fosse altro per scrollarsi da dosso la ruggine che sta corrodendo pian piano le nostre conquiste.

Però dopo la “sventola” sulle posizioni operative, abbiamo notato che l’atteggiamento del “grande elefante” ( che in quest’ultimo periodo aveva fatto di tutto pur di non rompere … i calici nella sala riunioni ) sta cambiando, mostrando qualche brivido di insofferenza, sfociato in un comunicato che, se letto con attenzione, mette in mostra tutta la sua imponenza … fino  a  “minacciare”  la  validità  stessa  del “nuovo” ccnl …

Ancora una volta gli operativi e i “vecchi” amministrativi stanno pagando un prezzo altissimo in questo rinnovo contrattuale.

Tutto ciò è figlio di errori ?Di incompetenza ?Oppure più semplicemente di cinismo ?

A noi sembra che tutto ciò sia l’effetto del “mortifero abbraccio delle Superpotenze che al tavolo delle trattative, tutto quello che toccano rinsecchisce” …

Bisogna stare attenti ad avvicinarsi  troppo; caro “elefante” i loro “morsi sono paragonabili a quelli del cobra”.

Noi non abbiamo ancora la forza della disperazione, questo è necessario dirlo, come altresì dobbiamo affermare che l’Azienda fa il suo ruolo e lo fa pure bene ...

Quello che manca ultimamente è quella spinta libera ed equilibrante che qualche tempo fa garantivano gli autonomi, anche se troppo spesso un po’ scomposta.

 Noi attraverso queste prove tecniche di alleanza, stiamo cercando di costruire la casa per un nuovo soggetto sindacale con il fine di rompere gli attuali e futuri equilibri, oggi troppo racchiusi all’interno di liturgie e convenzioni, attraverso le quali la gestione delle dinamiche sindacali risultano perennemente sterilizzate.

 Queste novità potrebbero rinvigorire “il diavolo” ( vedi comunicato precedente ) e renderlo “meno lezioso”; questo sarebbe comunque una buona cosa

Oseremo dire un primo risultato.

Vuoi che “il sipario cali definitivamente su certi interpreti di questa commedia ?”

 … Non aspettare che tutto sia compiuto … Ricorda che anche nel gioco, le scommesse si fanno prima che la partita inizi !!

 

 

Roma, 11.01.2013

 

 

Cisal AV      ---------------------------------------------------------- S.A.C.T.A.

Il Segretario Nazionale -------------------------------------------- La Presidente

L. Robustelli  --------------------------------------------------------  C. Daddio