0.jpg1.jpg2.jpg3.jpg4.jpg

Comunicati

"Ma per fortuna che c'è ..."

Prot. 035/13

 

Comunicato ai lavoratori :

 

“Ma per fortuna che c’è il Riccardo che da solo gioca al biliardo,

non è di grande compagnia 

ma è il più simpatico che ci sia …”

 

Così recita una vecchia canzone che ci ritorna alla mente ogni qualvolta entriamo in un

luogo chiuso, all’interno del quale i nostri occhi assistono sempre alla stessa scena :

 

fuori c’è il sole o la bufera, mentre dentro la luce è sempre uguale … le facce degli astanti

sono di un livore pallido, effetto di una luce artificiale.

 

I discorsi ? … Sempre gli stessi : un po’ tutti grandi strateghi di tattiche e tecnica

calcistica, sempre  pronti  a  criticare  l’allenatore  di  turno che a loro opinione poco

capisce … oppure a prendersela con l’arbitro che come minimo è venduto e spesso anche

cornuto …

Per non parlare delle eroiche gesta amorose compiute su un treno o sulla nave di turno o

meglio ancora al primo angolo di strada … nella migliore delle ipotesi senti parlare di

rotte, di prue, di salite e di discese … o meglio di “eroiche gesta professionali” …

 

Tutto questo mentre fuori c’è un mondo che, MALEDIZIONE, non sta fermo e

quando ti affacci per guardarlo, la tentazione è forte … di barricarti nel tuo guscio, dove ti

senti protetto … senza accorgerti che, se nulla fai, il guscio non sarà più in grado di

proteggerti / difenderti.

 

La colpevole disattenzione (figlia del sistema) verso la cultura, contenitore dell’arte e della

filosofia e dell’economia etc. …ingredienti dai quali nasce la nostra morale.

La ricerca del “facile consenso politico / sindacale attraverso il populismo spicciolo”, ha

fatto crescere una intera generazione (nel nome di un consumismo sfrenato dove tutto è

dovuto) massimalista, che ignora totalmente la metodica del fare e dalla quale deriva il

proprio futuro.

 

 Ci sentiamo un po’ tutti “figli di una pletora di pappagalli ammaestrati”… che ci ripetono

sempre le “stesse fantastiche bugie”…

Sviluppo, crescita, solidarietà, redditività, per non parlare del sociale e dell’altruismo …

 

Non abbiamo la presunzione di ritenere la nostra voce solitaria nel panorama aziendale : i

fatti dimostrano il contrario …

 

Il muro inizia a mostrare qualche crepa … ancora prima dell’evento sismico.

 

“Resta il fatto che abbiamo assistito, senza reagire e quindi colpevolmente, ad uno

spreco di danaro e mezzi, in nome del niente”.

 

Una intera categoria è stata “rottamata” in nome di ripetute riqualificazioni, per

divenire sempre più competitivi …

Ma competitivi con chi ? … Visto che tutto questo non ha creato sviluppo economico né

tanto meno professionale …

 

“C’è stata la scopiazzatura di un sistema” … i cui effetti sono tangibili …

 

Purtroppo troppo spesso ci sentiamo tritati dagli eventi e ci asserragliamo in una

inconfessabile, impotente solitudine.

Inconsapevoli che questo è solo l’inizio di una precoce “rottamazione” di noi stessi …

 

Non possiamo e non dobbiamo permetterlo !!!

 

Se qualcuno ha voglia di cambiare … si faccia avanti … si faccia avanti …

 

Noi ci stiamo provando … Noi vogliamo cambiare !!!

 

… Comunque … Ma per fortuna che c’è il Riccardo che da solo gioca al biliardo …

 

 

 

 

 

 

Roma, 17.05.2013

 

Cisal AV      ---------------------------------------------------------- S.A.C.T.A.

Il Segretario Nazionale -------------------------------------------- La Presidente

L. Robustelli  --------------------------------------------------------  C. Daddio