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"... Non ho paura ..."
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- Pubblicato Sabato, 01 Giugno 2013 14:46
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Prot. 037/13
Comunicato ai lavoratori : “… Non ho paura della cattiveria dei malvagi ma del silenzio degli onesti …” Martin Luther King
Il lavoro ? … Un vecchio arnese sbranato dalla globalizzazione …
Su questo tema purtroppo abbiamo assistito, in quest’ultimo decennio, a scelte “scellerate” che talvolta ci hanno lasciato anche senza parole … probabilmente scambiando l’assenza di parole in “silenzio assenso” …
Il “rottamatore di turno” che vien fuori da quei “provini per voci e volti nuovi” ripete sempre lo stesso ritornello: “ … a cuccia lavoratore! …(vedi Fornero)”.
La politica ? … Uno spettacolo di “velleitari trasformisti” …
La sua funzione di intermediazione sociale è andata a farsi benedire …
Anche il Papa ha tentato di scuoterla con qualche sonora “tirata di orecchie” …
Il Sindacato ? … “Arranca, comincia a non avere più i numeri né le competenze per fare da traino allo sviluppo … Mai un’autocritica per quanto ha detto o non ha detto, prima e dopo gli eventi che stanno caratterizzando il nostro tempo … imperdonabile per taluni di loro, che per anni hanno frequentato i palazzi … inconcludenti”.
La nostra garbata critica, in quest’ultimo periodo, accompagnata da qualche pudica reticenza ( i panni sporchi …) si è posta un unico obiettivo :
sollecitare qualche responsabile risposta.
Puntualmente non è arrivata e comunque non sarebbe servita per “farsi perdonare quanto hanno fatto”, ma soprattutto per “quanto non hanno fatto”.
Noi … Chiamateci anche visionari se questo “aiuta e serve alle vostre coscienze …”.
Noi ci siamo messi in testa di tentare un decisivo “recupero” strategico affinché si crei una nuova massa critica, “ben visibile” contrariamente a quanto purtroppo ormai riguarda il mondo del lavoro e con la quale fare i conti …
Il primo passo è la creazione di una casa comune per tutto il sindacato autonomo del Traffico Aereo, nella certezza e nella convinzione che insieme si possa finalmente tracciare un itinerario credibile nell’interesse primario di tutti.
Questo partendo dall’eliminazione dello stereotipo per il quale spesso si è “costretti” a dire: “… Si salvi chi può !…”.
“La puzza che emana questo diffuso immobilismo, unitamente alla quotidiana violenza è insopportabile e certamente non è lo strumento “idoneo” affinché si possano nascondere o seppellire le nostre idee …”.
Noi non frequentiamo quei “ben pensanti” che affollano di inutilità locali alla moda; la nostra vitalità ha origini nella nostra “linfa plebea” … e di questo ne siamo più che orgogliosi.
Pertanto così come il contadino si preoccupa di esaminare il terreno prima ancora di seminare, affinché il suo raccolto sia grande, così anche noi …
Un detto popolare dice : “… Si raccoglie quello che si semina …”.
Non si illudano questi “cosiddetti potenti” … Che ci sia la pioggia, il sole o il vento … il contadino raccoglie sempre il suo raccolto … ed è quello che vince sempre …
“… La vigliaccheria chiede: è sicuro? L’opportunità chiede: è conveniente ?
La vana gloria chiede: è popolare ? Ma la coscienza chiede: è giusto? …”
Martin Luther King
Roma, 01.06.2013
La Segreteria Organizzativa Nazionale