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Comunicati

"Protocolli rigorosi e grandi competenze"

Prot. 043/13

 

Comunicato ai lavoratori : “Protocolli rigorosi e grandi competenze”

 

La combinazione di fattori quali l’alta tecnologia, protocolli rigorosi, grandi competenze e capacità  di coordinamento in tempo reale sono la base sulla quale poggia il Sistema dell’ Assistenza al Volo.

Proprio grazie a questi elementi il ruolo di Enav è primario nel mondo del Traffico Aereo, creando quell’effetto traino per tutto il settore.

Del resto il cuore pulsante del sistema aeroportuale è la torre di controllo, dove grazie all’autorevolezza dei CTA che vi operano, il Sistema si muove in sicurezza, ai giusti ritmi.

Fermo restando che l’attività della TWR rappresenta la punta di diamante di un sistema molto più complesso, che cammina sulle gambe di una serie di professionalità e professionisti che fanno della competenza l’elemento cardine della propria attività, lo stesso aeroporto comprende al suo interno attività altrettanto importanti tanto da consentire che tutto si muova in sicurezza : praticamente un coacervo di aziende che consentono non soltanto il movimento dei velivoli e quindi dei passeggeri, ma anche e soprattutto economia e sviluppo delle aree interessate, attraverso centinaia di posti di lavoro.

Tutto questo per dire che né gli aeroporti né tanto meno i professionisti e le aziende che vi operano “crescono sotto i cavoli”.

Le difficoltà di una società consumistica quale la nostra, il continuo “saccheggio” di una classe politica che mostra limiti sempre più evidenti, una politica europea “ingessata” in una continua sterile schermaglia, che di Europa non ha nulla, ed una classe dirigente spesso autoreferenziale, stanno mettendo in crisi questa meravigliosa macchina che è l’aeroporto.

Tutto questo sta creando un legittimo disorientamento tra i lavoratori : chi detiene la loro “sovrana rappresentanza”, il sindacato, non ha certo brillato e si è dimostrato quanto meno inadeguato ad organizzare una risposta credibile rispetto ad un cambiamento del sistema economico mondiale.

Parlano, parlano, parlano … Il ritornello è sempre uguale : innovazione, internazionalizzazione, competizione … Sembra il ritornello di una canzone con la quale poter partecipare ad un talent show.

I tavoli di confronto vengono “imbanditi” quasi quotidianamente ma restano “sterili esercizi”, non c’è più nulla da “masticare” tranne che pomposi aggettivi :

“Sostanza !? = 0”.

Il business finanziario, l’oligarchia dei grandi gruppi economici hanno determinato il blocco  domanda / offerta : praticamente siamo entrati in un vicolo cieco dal quale si può uscire solo per mezzo di una repentina retromarcia  riportando la politica a riappropriarsi del suo ruolo ed il sindacato ad un ritorno al passato …

Occorre urgentemente ritrovare la capacità di ricominciare dal basso con progetti concreti e trasformazioni coraggiose che coinvolgano tutti, attivando un processo politico serio, stigmatizzando le responsabilità per poi ripartire …

I nostri rifiuti hanno fatto la fortuna di altre città … In un mondo globalizzato chi può dire ( qualora trovassimo qualcuno che la prenda ) che il nostro sistema politico non porti altrettanta fortuna per altri Paesi …

Abbiamo bisogno di fare tutti uno scatto in avanti se vogliamo evitare di essere travolti …

Qualità e coraggio non ci mancano, lo certifica la nostra storia.

Per questa rinascita occorre necessariamente partire da settori tipo il nostro, settori all’interno dei quali la nostra gente è avvezza alla cultura del fare e dell’assumersi consapevolmente responsabilità enormi, in ogni momento della propria attività lavorativa : basti pensare al nostro passato, alla nostra storia, a quale percorso ci ha condotti fino a divenire Enav S.p.A., con tutte le sue positività e con tutte le sue manchevolezze.

Il pragmatismo “senza fronzoli” che caratterizza la nostra attività ci deve portare ad “aggredire” in modo fermo e convinto, quelle sacche di disarmonia che caratterizzano la vita di tantissime aziende del Settore, partendo da una rivisitazione della classe dirigente e dei relativi emolumenti.

Probabilmente questo sarebbe già un buon inizio per divenire modello per altri settori.

E, voi che ne pensate ?

 

           

 

Roma, 22.08.2013

 

Cisal AV      ---------------------------------------------------------- S.A.C.T.A.

Il Segretario Nazionale -------------------------------------------- La Presidente

L. Robustelli  --------------------------------------------------------  C. Daddio