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Comunicati

Lettera Ministro M. Lupi

Prot. 045/13

 

 

 

C.A. Ministro Infrastrutture e dei Trasporti

M. Lupi

 

Piazzale Porta Pia,1 – 00198

Roma

 

OGGETTO : Azienda Trasporto Aereo Italiana

 

Le scriventi O.S. preso atto della profonda crisi che attanaglia ormai anche il Trasporto

Aereo Italiano, ritengono necessario che la politica del Paese cominci a dare risposte

adeguate per traghettarci fuori da questa stagnazione.

Ricordiamo con piacere che un governo di destra in risposta alla crisi economica del

1929, creò nel 1933 l’Istituto per la Ricostruzione Industriale ( I.R.I.).

Fu un successo di caratura mondiale : per molti anni rappresentò la più grande azienda

industriale al di fuori degli Stati Uniti d’America.

 

Oggi comprendiamo che è impossibile riproporre una soluzione come quella in virtù

degli stessi impegni che abbiamo assunto nel Sistema Europeo, nel quale lo Stato non

può intervenire con danaro pubblico direttamente nelle aziende, ma la politica può

certamente favorire e determinare regole per creare una grande Azienda del

Trasporto Aereo, attraverso la creazione di un sistema che raggruppi le aziende

operanti nel settore in un grande consorzio.

 

E’ innegabile che il sistema dei trasporti ( porti, aeroporti, stazioni ferroviarie e non …)

rappresenti un avamposto di civiltà e di progresso e pertanto tutte le infrastrutture

andrebbero preservate al fine di non abbassare mai il livello di civiltà di un popolo.

 

La famigerata deregulation che qualcuno aveva ipotizzato quale elemento propulsore per

una competitività che avrebbe dovuto favorire la crescita, si è rivelata “catastrofica” per

il nostro sistema di microaziende.

 

La  prima  a  farne  le  spese  è  stata  proprio  la  Compagnia  di  Bandiera  ieri  e  oggi

l’Aeroporto di Forlì, nel nome di una  “speculazione selvaggia” che si è abbattuta su tutto

il Settore, che infine ha prodotto solo impoverimento e perdita di competitività del

Sistema T.A. .

 

Pertanto riteniamo inderogabile che coloro i quali hanno la responsabilità di traghettarci

fuori dalla crisi, creino un sistema di regole (Regulation) affinché si possa tornare a

parlare dell’Azienda Italia.

Altresì riteniamo che il Contratto di Settore per i lavoratori è utile e necessario solo

se accompagnato da un’unica azienda del T.A. :

quindi se è indispensabile l’uno, lo è ancor di più l’altro.

 

La soluzione non risiede ( a nostra opinione) nella creazione per esempio dell’Hub del

Nord – Est (per salvare qualche aeroporto) ma è l’Hub Italia la soluzione da

traguardare.

In questo può certamente essere utile, importante ed inderogabile un ruolo primario

anche della Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. .

 

Sappiamo molto bene che in un momento politico di grande tensione come quello attuale,

mettere in campo un progetto di tale portata è quanto meno difficilissimo, ma riteniamo

che in un governo di coalizione qual è l’attuale, ci siano all’interno quelle capacità e

risorse per raggiungere obiettivi ambiziosi, che diversamente sarebbero impensabili.

 

Sembra pleonastico ribadire (ma è necessario e restiamo a disposizione per eventuali,

ulteriori chiarimenti) il nostro disappunto verso la chiusura dell’Aeroporto di Forlì e

siamo altresì convinti che in un nuovo sistema integrato questo non dovrebbe accadere

mai.

L’occasione ci è gradita per porgerLe i nostri auguri di buon lavoro.

 

Roma, 17.09.2013

 

Cisal AV      ---------------------------------------------------------- S.A.C.T.A.

Il Segretario Nazionale -------------------------------------------- La Presidente

L. Robustelli  --------------------------------------------------------  C. Daddio